Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ricavare da sostanze dotate di una certa efficacia degli omologhi e dei derivati, saggiare l'azione di ciascuno nuove nozioni per una più precisa conoscenza dei processi chimicobiologici dell'organismo umano sano e malato. Si scopre che la carenza di ...
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Enrico Fassi
Antonio Zotti
Confederazione, sistema di governance multilivello, stato regolatore, formazione politica neomedievale. Queste sono solo alcune delle numerose definizioni proposte nel corso [...] , il governo britannico ha espresso più spesso dei suoi omologhi posizioni contrarie a quelle della maggioranza. Tuttavia, gli stessi sull’azione integrata delle forze di polizia, degli organi giudiziari e degli apparati di intelligence nazionali.
A ...
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Endocrinologia
Jean Roche
di Jean Roche
Endocrinologia
sommario: 1. Origini e tappe iniziali dell'endocrinologia all'inizio del XX secolo (1900-1925). a) Origine dei concetti di ormone e di correlazione [...] così nata l'idea di una correlazione funzionale umorale tra gli organi per mezzo dei prodotti di secrezione interna; essa si impose in due iodotironine, la tiroxina (tetraiodata) e la sua omologa triiodata, la 3, 5, 3′-triiodotironina, rispettivamente ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] Poiché questo collaretto è strutturalmente e funzionalmente equivalente (omologo) a quello dei coanociti che tappezzano lo spongocele che si cementano tra loro e con vario materiale organico corpuscolato. Il citoplasma più periferico è ricco di ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] un pipistrello o di un uccello, la pinna di una balena, o l'arto scavatore di una talpa?
Dalla definizione di Owen, secondo il quale omologo sarebbe "lo stesso organo sotto ogni varietà di forma e funzione", si passa pertanto a una nozione storica di ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] le funzioni in modo strabiliante. Se a questi sensori vengono associati adeguati elaboratori e attuatori, omologhi dei nostri organi motori, si possono creare macchine inorganiche, analoghe ai vecchi robot, capaci di esercitare sofisticate funzioni ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] delle cellule durante le fasi di sviluppo dell'organismo.
Negli organismi pluricellulari, l'aggregazione delle cellule nei tessuti comporta extracellulare, di tre moduli strutturali ripetuti, omologhi ai cosiddetti motivi strutturali EF in grado ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] di globuli bianchi circolanti nel sangue e negli organi linfoidi (per es., milza e linfonodi). In non è noto quale sia il suo meccanismo d'azione; poiché AID mostra omologia con enzimi che processano l'RNA, è stato ipotizzato che entrambi i processi ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] che portano al differenziamento delle cellule e dei tessuti, con la formazione dei diversi organi, consente di evidenziare omologie esistenti tra i vari phyla, che all'osservazione topologica potrebbero sembrare semplici analogie. La gastrulazione ...
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Citogenetica
Antonino Forabosco
La citogenetica è una disciplina della biologia piuttosto giovane. È nata infatti con la riscoperta delle leggi di Mendel, avvenuta nel 1900, che fece constatare la stretta [...] il sesso è maschile. Per il cromosoma sessuale che non mantiene l'omologia si parla invece di cromosoma Y se il sesso dell'individuo è sviluppo embrionale, l'individuo è 'a mosaico', possiede cioè organi e tessuti nei quali sono presenti da due a più ...
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omologo
omòlogo agg. [dal gr. ὁμόλογος «concorde, consenziente, corrispondente», comp. di ὁμο- «omo-» e λόγος «discorso»] (pl. m. -ghi). – 1. In genere, che corrisponde a un altro, che è della stessa specie, o ha le stesse qualità, proprietà,...
omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. tra istituzioni, tra organismi politici...