Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] , la specificità e la memoria. La risposta è specifica nel senso che ogni anticorpo corrisponde a un solo antigene, che è quello che ne ha provocato la produzione. L'organismo è poi in grado di 'ricordare' un precedente contatto con un antigene e ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] of scientific revolution per rappresentare il senso in cui avviene concretamente nella scienza l'apprendimento delle strategie di soluzione di problemi. Gli exemplar nel caso delle scienze biomediche sono gli organismi prototipo o i processi su cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] per studiarla in modo adeguato.
Il primato dei sensi
Al di là delle polemiche sugli obiettivi inerenti all’apertura dei
A questo proposito, di particolare interesse sono le illustrazioni relative agli organidi riproduzione femminili contenute nel ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] funzione e le funzioni dei vari organidi conseguenza vengono considerate individuabili attraverso un esame della loro struttura. L'orientamento funzionale del testo galenico concordava in tal senso con la fondamentale ispirazione teologica dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] 1928 De Castro ipotizzava che il glomo carotideo fosse uno speciale organodisenso in grado di rispondere a determinate modificazioni chimiche del sangue.
L'idea di un meccanismo neuroumorale alla base della regolazione della pressione e del ritmo ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] delle fasi di sviluppo del pulcino, egli trasse anche conclusioni sullo sviluppo comparato degli organidi rettili (tartarughe Bronn dedicò la propria esistenza determinò in un certo senso il passaggio da una morfologia tipologico-comparata a una ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] corpo (per es. i vestiti), o di animali: in questo caso alcune difficoltà sorgono per gli organi che gli animali hanno in comune con l o di proiezione. L'estinzione può verificarsi per molti tipi di funzioni disenso (uditive, visive e di varie altre ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] rotture di piccoli vasi, di grosse arterie, degli organi parenchimatosi e del retroperitoneo, scoppio diorgani cavi, era stata interrotta, mutando la perdita in un recupero disenso. In questo percorso era inevitabile che cominciassero a farsi ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] laterolaterale del corpo e dei singoli organi (Yost 1992). Un esempio notevole di asimmetria esterna è rappresentato dalle differenze discriminazione e la memorizzazione di forme prive disenso, l'esecuzione mentale di trasformazioni spaziali, il ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] nell'espressione 'linguaggio d'organo' che trasforma una sintomatologia assurda, ritenuta espressione di falsità e di suggestione, in una forma di comunicazione dotata di significato e disenso. Attraverso i sintomi (formazioni di compromesso tra il ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...