LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] appreso il canto, si dedicò alla pratica degli strumenti a corde e dell'organo, nel quale divenne così virtuoso da oscurare la fama di tutti gli organistidi cui si fosse conservata memoria. Sappiamo inoltre che progettò numerosi strumenti, tra cui ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] una sostanziale differenza tematica, è avvertito da Lorenzo nel sensodi una "commozione" che suscita negli astanti (coloro che che si esercita con particolare frequenza proprio contro gli organi della voce. Il C. riduce l'uomo al silenzio ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] della ghiandola pituitaria (l'ipofisi), la composizione delle acque termali di Porretta (1789), la natura chimica dei gas organici e inorganici e la presenza di sostanze aeriformi negli organismi animali (ad esempio il 2 maggio e il 27 nov. 1783 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] verrà allontanato per effetto delle leggi razziali. Di fede socialista e dotato di alto senso civico, sin dall’inizio si oppose al dell’invecchiamento nei tessuti e negli organi, tentando di delineare le differenze tra senescenza fisiologica e ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] , nel quadro di un decentramento culturale, doveva ispirare ai suoi compatrioti il senso della identità savoiarda di una funzione di controllo per limitare le crescenti usurpazioni degli organi centrali. Votò contro il prestito per la guerra di ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] prese parte alla discussione sugli organi direttivi del concilio (consiglio di presidenza e segretariato de concilii modo da orientare in senso restrittivo l'interpretazione della collegialità come principale forma di governo della Chiesa universale ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] la propria posizione filosofica in senso decisamente materialistico, tentando nel contempo di trovare fondamenti per un'etica reciproca delle funzioni mentali dovuta all'indipendenza degli organi del sistema nervoso. In particolare la monomania, ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] a quanto si osserva in figure impegnate nello stesso senso, come O. Corsini, G.G. De organi, e un fecondo uso di queste nozioni in fisiologia; anche in genetica gli parvero originali i modi di opposizione di F. al preformismo. Queste attribuzioni di ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] , dal tuo buon senso, da una sorta di allegria che ritrovavi in di scrivere sulle copertine dei propri volumi l'anno dell'"era fascista". Con A.F. Formiggini e, più avanti, G. Einaudi, fu l'unico grande editore a non avere rappresentanti negli organi ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] affidate al G. dal Magnifico fossero poi ratificate dagli organi dello Stato e pagate con fondi pubblici o, al contrario incarico specifico in questo senso.
Non è del tutto chiaro quale sia stato l'effettivo esito di questa seconda missione francese ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...