LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] il Magnifico con la creazione di veri e propri organidi regime, come gli Otto di pratica, magistratura destinata a dei principali collaboratori del Magnifico; un'ulteriore prova in tale senso è la cooptazione del L. nel Consiglio dei settanta, ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] senso, imposti dal ruolo extra accademico di tutore del patrimonio archeologico-monumentale regionale), un nutrito gruppo di lavori di qualche tempo a villeggiare.
Le indagini degli organidi polizia condotte nell’immediatezza del fatto condussero in ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] con il Fascio milanese, dall’eccessiva autonomia operativa degli organidi polizia, ma soprattutto dalle ingerenze tedesche, che tentò di contrastare, provocando ripetute richieste di un suo allontanamento d’autorità. Mussolini, informato nell’estate ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] 1920-22, dando anche a questo settore una impronta molto personale. Nel suo primo studio su questo argomento: Nuovo organodisenso nei Salpidei (in Monitore zool. ital., XXI [1920], pp. 10-21), lavorando con opportuni reagenti, dimostrò come nelle ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] degli organidi movimento di rapporti anatomo-topografici così intimi tra tali strutture da rendere estremamente arduo procedere alla tiroidectomia sperimentale totale o parziale senza ledere le paratiroidi, mise in evidenza le modificazioni in senso ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] in cui il C. entrò a rappresentare la provincia di Salerno - e gli organidi direzione, nei quali anche fu chiamato. Con Gaeta, P.C.I., rivedendo le proprie posizioni nel sensodi una politica di unità d'azione, che egli collocava nella prospettiva ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] di azione delle acque di Montecatini e a indirizzare l'idrologia nel senso della dignità di disciplina scientifica. Il F. approfondì questo tipo di 360; Malattie degli organidi movimento, in Trattato completo di patologia e di terapia speciale medica ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] Antegnati, costruttore e suonatore d'organidi origine bresciana, nacque in San Giovanni in Valle a Verona, dove fu accademica di formule tardomanieristiche ormai superate, senza lasciarsi coinvolgere nel rinnovamento in senso naturalistico ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] organidi governo -, il C. venne chiamato, il 3 dic. 1494, alla nuova magistratura preposta alla guerra, i Dieci di libertà e pace. Piero, esule, si appoggiava al re francese nella speranza di riceverne aiuto per rientrare in Firenze; in questo senso ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] disensodi abnegazione, non disgiunto da fermezza di carattere e da spiccate capacità organizzative. Con la collaborazione di un gruppo di la minaccia di un'inchiesta. Di questo caratteristico conflitto tra autorità municipali e organi centrali del ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...