Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] sovrana dello Stato e consista nella individuazione dei suoi organi, nella formazione della sua volontà e, infine – forza dello Stato, nel senso della capacità di quello Stato di riconfermare la sua autorità a fronte di una società sempre più viva ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] di consiglieri, che costituirono il Consiglio segreto del castello. I consiglieri chiamati a fare parte di questo organismo, di ed a cui egli aveva formalmente promesso di intercedere in questo senso presso il Moro, le osservazioni del Merula ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] poco profonda, né riesce ad andare più in là di un avvertito sensodi malessere.
Con gli anni Settanta si può considerare della Destra, Pisa 1965, pp. 101 s. e ad Indicem. Sull'organo ispettivo delle società anonime e l'opera del D. cfr. G. Belli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] Astuti, cit., p. 585), per comprendere il sensodi un fenomeno giuridico: il problema è quello del valore storico e quindi quello «degl’istituti come organi viventi», dove Calasso fa proprio l’insegnamento di Bonfante, che «la funzione e l’efficacia ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] dei fasci di combattimento umbri, composti soprattutto da ex combattenti e nettamente orientati in senso conservatore: i non faceva più parte da oltre un quindicennio di quel supremo organo fascista e costituzionale, intervenne come invitato; ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] , data l'avanzata età del pontefice. Poco dopo, il 10 dic. 1653 il feudo di San Martino fu eretto in principato.
In un certo senso, il viaggio viterbese di Innocenzo X segnò l'apoteosi della M., che proprio in quei mesi poté osservare compiaciuta il ...
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DE NOTARIS, Giuseppe
Fabio Garbari
Nacque a Milano il 18 apr. 1805, da Antonio e Teresa Tarello, in una nobile famiglia oriunda della Valle Intrasca.
Compiuti i primi studi a Milano, frequentò l'università [...] precedentemente in quel senso da A. Bertoloni organi riproduttivi dei licheni, scoprì e descrisse molti nuovi generi tra cui il genere Abrothallus (1850) e il genere Stereopeltis (1861), fece accurate osservazioni sulle Parmeliacee (Nuovi caratteri di ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Ora il C. non parla più di nuovi organismidi governo, tipo Consiglio di Stato, ma riduce la riforma istituzionale proposte del 1701 non avevano ormai più sensodi fronte alla mancata indipendenza del Regno di Napoli. L'altra proposta principale del ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] dalla frammentarietà dei pur scarsi organismidi rappresentanza, si auspicava la separazione di questi secondo i tre principali . Alle camere di commercio restava, funzione ugualmente primaria, appunto il commercio inteso in senso lato: i ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] riguarda lo studio del movimento vibratorio ciliare negli organi digestivi di larve di anfibi. Ispirato da Valentin, il C. continuò delle proprietà fisiche delle strutture anatomiche relative al senso dell'udito. Queste parti non comparvero mai, ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...