BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] del B. aveva tuttavia, per il Cattanco, il pregio di "destare un sensodi affezione e di pietà per la bell'anima e, la dolorosa vita del diverse parti degli Stati italiani, abolendo anche gli organi ed istituti peculiari, i "corpi consultivi diversi". ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] precorsi e superati dalla tradizione galileiana.
In questo senso si pronuncia in due lettere scritte nel 1726 da all'attività in questo organo appartiene la Informazione in nome del Collegio medico di Firenze circ'al diritto di approvare i chirurghi, ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] che non servì peraltro a dissipare quel sensodi sospetto ed anche di timore che il duca provava nei consiglieri segreti.
Questi - in breve - furono dunque i principali organi del governo visconteo, ma tra gli strumenti usati per reggere lo ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] ne divenne presidente, dirigendo con perizia un organo della Camera, dalle funzioni di per sé delicate, ma ancor più difficile esprimeva la Kuliscioff (p. 540), veniva precisandosi nel sensodi una possibile astensione socialista.
Il D. passò la mano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] divenne comune l’accezione del termine res publica nel sensodi ‛buon governo popolare’, accezione diventata poi prevalente – fra le istituzioni fiorentine, per es., dimostra che si tratta di un organo utile e ben concepito (III, 58-59). Sono i ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] organiche degli orifizi acquistano senso erogeno. Nel caso del sadomasochismo (v. masochismo), la valenza simbolica della marca sulla pelle (inflitta, per es., dalla pratica erotica della flagellazione) è all'origine di un particolare tipo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] Magistrato camerale, l’organo che aveva preso il posto del Consiglio di economia, Verri perse di cui non vengono più messi in discussione, ma reinterpretati in senso moderato, i principi di libertà e di uguaglianza giuridica. L’ultimo scritto di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] di estrema destra, il F. rispose rivendicando in tal senso le origini storiche del nazionalismo: "prima di tutto la quale, oltre ad inserire il massimo organismo fascista tra gli organi costituzionali dello Stato, veniva limitata la prerogativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] decisive, come un modello di nomadismo ideologico, prima ancora che geografico, nel sensodi un sempre rivendicato «dilettantismo» e di una conseguente mobilità di posizioni, tra spregiudicatezza e radicalismo, organica ai nuovi processi, inaugurati ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] - secondo il C. - si trattava di un complesso organicodi disposizioni ispirate a concetti sani, pur se cura più larga delle classi povere e dovrà dare a tutti quel sensodi tranquillità sul presente e sull'avvenire al quale ha diritto ogni creatura ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...