La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] dimostrato dal fatto che alcune classi di sostanze, quali le ammine e i solfuri organici, mantengono le loro caratteristiche olfattive senso, o. del nido, quello dovuto ai ferormoni prodotti da alcuni Insetti sociali (api, formiche ecc.), tipico di ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] di occhi: i mediani, senza strato riflettore (tapetum) e con bastoncelli retinici rivolti verso la luce (visione diurna); i laterali, con strato riflettore, e bastoncelli retinici rivolti in senso A. si tiene conto diorgani (pettini) la cui presenza ...
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Phylum di Metazoi suddiviso nelle due classi dei Policheti e dei Clitellati (comprendente le subclassi di Irudinei e Oligocheti). In classificazioni desuete agli A. si attribuivano cinque classi: Policheti, [...] i pori genitali. Ogni camera celomatica contiene un paio di nefridi (organi escretori), parte dell’intestino e del sistema nervoso. metamerici. Il sangue corre nel senso caudo-cefalico nel vaso dorsale, in senso opposto in quello ventrale. Nel sangue ...
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Nell’Uomo e in altri Vertebrati, la parte superiore e ristretta del tronco, su cui s’articola e si muove la testa, che il c. unisce al torace.
Nell’Uomo il c. corrisponde alla regione delimitata in alto [...] il c. si compone di più strati di muscoli, all’interno dei quali, in senso antero-posteriore, sono disposti carotide, nervo vago).
Si dà il nome di c. anche alla parte assottigliata e ristretta di un membro od organo ( c. del piede, c. dell ...
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Medicina
In fisiologia, il complesso delle onde di contrazione delle pareti diorgani cavi che condizionano o facilitano il transito del contenuto. Attività peristaltica presentano i diversi tratti del [...] . Particolarmente importante e vivace è la p. intestinale, la cui intensità va crescendo in senso distale, cioè dal duodeno verso la valvola ileo-cecale. Tale forma di motilità, che non va confusa con altri movimenti intestinali (quali sono quelli ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] di controllare né il numero di copie né la posizione di integrazione nel genoma e in questo senso ogni singola linea di presente in quasi tutti gli organi, compresi i muscoli, e nel sangue. Il consumo di carni ovicaprine potrebbe quindi rappresentare ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] , le colture cellulari, l'utilizzo di tessuti od organi isolati. Recentemente, alle questioni poste dalla bene giuridico tutelato non era il benessere dell'animale, bensì il comune sensodi pietà. Con la nuova dizione si è fatto un deciso passo ...
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Navigazione animale
Floriano Papi e Marco Aversano
I metodi e gli strumenti della navigazione
di Floriano Papi
L'evoluzione naturale favorisce negli esseri viventi l'acquisizione della capacità di spostarsi [...] 'equatore e cresce gradualmente in senso opposto man mano che ci si sposta in direzione dei poli.
In tal senso, la fig. 4 mostra esistono organi elettrorecettori, le ampolle di Lorenzini, in grado di rilevare la presenza e l'orientamento di campi ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] altro "senso" bionicamente comprensibile e riproducibile che consente a questi animali la ricezione di onde riflesse l'altro, dà nozione delle pressioni a differenti quote di navigazione.
Gli organi artificiali. - Un discorso sia pure breve sulla b. ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] al tempo stesso coeve, nel senso che fossero entrate a far parte dello stesso organismo allo stesso tempo, e non per es. in seguito a un trapianto di singole cellule in un organismo a sviluppo già avanzato.
Lo scopo di tale ricerca era duplice: poter ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...