MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] 1788, vol. 4, pp. 37-58; Descrizione degli organi della voce e del volo di un pappagallo e di altri uccelli, ibid., pp. 18-36), uno studio una contiguità con quella bianca e penetra nei gangli disenso fino a essere mescolata con la "nervea midollare, ...
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DELITALA, Francesco
Silvano Mastragostino
Nacque il 28 febbr. 1883 a Orani (prov. di Nuoro) da Bardilio, medico condotto, e da Adelaide Corti. Seguì a Sassari gli studi di medicina frequentando, come [...] , chirurgo abilissimo, dinamico realizzatore, era dotato di un acuto senso critico al letto del malato come nella vita usciva anche Pateticoaddio ai miei libri (ricordi di un chirurgo), in Chirurgia degli organidi movimento, LIX (1971), pp. 299-305 ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] degli organidi movimento di rapporti anatomo-topografici così intimi tra tali strutture da rendere estremamente arduo procedere alla tiroidectomia sperimentale totale o parziale senza ledere le paratiroidi, mise in evidenza le modificazioni in senso ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] di azione delle acque di Montecatini e a indirizzare l'idrologia nel senso della dignità di disciplina scientifica. Il F. approfondì questo tipo di 360; Malattie degli organidi movimento, in Trattato completo di patologia e di terapia speciale medica ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] fisiologiche sono le curvature sullo stesso piano ma disenso opposto, cioè con concavità posteriore, che quindi le ripercussioni sulla gabbia toracica e sulle funzioni degli organi in essa contenuti, in primo luogo quella respiratoria) è ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] un senso persistente di disagio e di contrasto nei confronti del proprio sesso anatomico, il desiderio incoercibile di sbarazzarsi degli organi genitali, nel confezionamento di una cavità pseudovaginale ed eventualmente nell’inserimento di protesi ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] alla n. i suoi frutti molto più tardi rispetto alla fisiologia degli altri sistemi organici, tanto da giustificare gli studiosi che ritengono non potersi parlare di n. in senso moderno prima della fine del 19° secolo. Fu allora che C.S. Sherrington ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] ma è prevalsa una concezione restrittiva della nozione di segretezza, nel senso che si è ritenuto che rientrassero in esso solo omogenea ai principi generali dell’imposta.
Ecologia
Unione diorganismidi una specie in coppie o branchi, stormi, ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] schemi elementari che costituiscono la principale via di accesso all’analisi dei comportamenti altamente elaborati. È in questo senso che le investigazioni aventi per oggetto la fisiologia degli organi dei sensi (W. Wundt, 1896), i riflessi spinali ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] nucleari da parte di uno Stato in un conflitto armato»). In secondo luogo, l’attività unitaria posta in essere dagli organi collettivi una volta meccaniche (di reazione a stimolo), bensì decisionali in senso proprio. La decisione è l’effetto di un ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...