PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] originario. […] Alle sue lezioni contribuiva a dare un sensodi concretezza il metodo usato nell’introdurre gli allievi nel Archivi del Regno fu in costante contatto con gli organi centrali dell’Amministrazione archivistica che risiedevano a Roma. ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] ragionamento in senso matematico.
Lo scritto I fenomeni elettrici...(1749), dedicato al duca di Parma, appartiene duca permisero al B. di dedicarsi appieno agli studi dopo il 1750.In questo, tempo nacque l'opera più organica che egli ci abbia lasciata ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] il consolidamento della moneta, la sovraintendenza fu trasformata in organodi gestione per le importazioni ed esportazioni come sottosegretariato per gli sotto forma di un incremento delle esportazioni.
Dotato di solido realismo e del senso del ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] l'accento sul secondo momento e a caratterizzarlo nel sensodi uno stretto collegamento, pratico e ideologico, con il luglio) con una lettera F. Turati, e si dava un organo dalla testata programmatica, Il Socialista, uscito dal maggio al settembre. ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] "rude, possente originalità", e quindi orientata nel senso indicato dal nazionalismo imperante. In seguito, nella l'archeologo, l'intellettuale […] organico sia al disegno di formazione del consenso […] che alla gestione di quel consenso" (Manacorda, ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] gesuiti e che il Lamormaini cercasse di influenzare l'imperatore sulla questione mantovana nel senso del pontefice.
Dopo il suo ritorno due organi ed erigere la cappella del tesoro riccamente adornata e dedicata ugualmente alla Madonna di Loreto; ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] con altri e vari organi e forme di controllo, svolgeva un importante ruolo nell'opera di allineamento del giornalismo italiano che compito del fascismo fosse quello di conservare agli Italiani il "fiero senso della superiorità della loro razza che ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] facultà et abondanti ricchezze di tutto il corpo civile» (1982, pp. 8 s.). Lo Stato, inteso in senso aristotelico come prodotto e della Camera, organo finanziario dello Stato fiorentino. Nel 1440, a partire dal 1° marzo per la durata di un anno, fu ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] G. influenzandone le scelte degli anni successivi nel sensodi una sempre più attenta neutralità. Le trattative per infatti riferimento una serie significativa di promemoria relativi al funzionamento degli organi centrali della curia domini, redatti ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] interpretazioni (Gottardi; Raines), invece, hanno rivalutato la sua figura, cogliendone, al di là di un senso ineluttabile e pessimista di sconfitta, la volontà e la ricerca di preservare lo Stato e la città dalle possibili ritorsioni francesi.
All ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...