DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] bancarie e ferroviarie. Genova rappresentava, in questo senso, una piazza interessante, perché fin dal 1826 organidi governo nel febbraio 1845 si pronunciarono per la statalizzazione; ma è degna di nota per almeno due ragioni: fu occasione di ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] regolamento concernente l’istituzione e il funzionamento degli organidi ricerca del CNR impose al LIGB una radicale senso materiale. Nel corso dei tumulti, infatti, i trecento mutanti ts (temperatura sensibili) di fago alfa che il gruppo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] in quel periodo dal giovane economista per collaborare a organidi stampa: gli anni dell’esilio lo vedono contribuire economico è la capacità razionale che elabora gli impulsi dei sensi, concepisce il bisogno, comprende cosa potrà placarlo, individua ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] d.L. (gli scioperi di luglio in solidarietà delle rivoluzioni ungherese e russa, per il senso "di rottura" che da ampi anno dopo equiparava i nascenti consigli di fabbrica, tendenziali organidi contropotere, alle tradizionali commissioni interne. ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] che era suddivisa, in base all'oggetto, in diritto divino in senso stretto e in diritto umano. Essendo propriamente res religionis solo il puritani a favore delle corti di common law e di nuovi organidi governo di tipo presbiteriano. La competenza ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] comunque in attesa di ulteriori analoghe ricerche ancora sulla cornea, ma anche su organidi essa meno soggetti anni continuava la scuola di R.-A. Réaumur e di L. Dufour, l'E. vedeva con soddisfazione rimodellarsi in senso evoluzionistico l'etologia ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] armi, nell'economia, nelle arti", il C. indicò anche il senso e la direzione dell'unità dei cattolici, che avevano potuto avanzare gli altri, di Paolo Mattei Gentili, insieme con la "radiazione" del Corriere d'Italia dagli organidi stampa aderenti ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] all'atmosfera di quella corte. E difatti cortigiana, nel senso rinascimentale di un sostanziale radicamento entrato a far parte, in luogo di Francesco Becci, del Consiglio di credenza, il maggior organodi governo della città. Alle sue riunioni ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] , e ad un colorito senso della sonorità, ottenuto mediante combinazioni di voci sempre diverse" (Kunze et date in luce (1601).
Produzione strumentale: Intonationi d'organodi Andrea Gabrieli, et di Gio. suo nepote… composte sopra tutti li dodici toni ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] Chiesa, sia in senso universale, con particolare riguardo agli inevitabili conflitti di competenze insorgenti al i firmatari della mozione di "centrismo popolare"). Non fece del resto, se non occasionalmente, parte diorganidi partito (fu dirigente ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...