BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] vari metodi sui teleostei, il B. dimostrò l'importanza della vescica natatoria dei pesci come organodisenso connesso con l'organo labirintico, i cui eccitamenti periferici provocano in via riflessa movimenti locomotori che tendono a ricondurre l ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] e sull'esempio delle Istituzioni del Monteggia. L'opera è limitata alle affezioni chirurgiche della cute, del sistema vascol,are e, nervoso, degli organidisenso e dell'apparato locomotore.
Nel campo casistico l'A. ha recato contributi in un caso ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di M. è documentata da un'imponente mole di scritti, per lo più corrispondenza tenuta, in nome degli organidi governo ). Nella dimensione della politica l'unica antitesi dotata disenso è quella che oppone alla mera violenza della dissoluzione ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] degli organidi governo, armonizzando i timoni con le forme poppiere di carena e con i propulsori. Gli organidi moto fermando il motore e riavviandolo nel voluto sensodi rotazione. I gas di scarico, all’uscita della turbina del sovralimentatore, ...
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Filosofo e letterato tedesco (Juditten, Königsberg, 1700 - Lipsia 1766). Intellettuale vivace ed influente, seguace della filosofia di Wolff, ne accentuò la sistematicità elaborando una teoria razionalista [...] una riforma del teatro nel sensodi una sua moralizzazione e di un suo maggior impegno culturale, delle riviste inglesi, Die vernünftigen Tadlerinnen e Der Biedermann, organidi diffusione delle idee morali ed estetiche illuministiche. A coronamento ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] fibre nervose. Perciò essa costituisce un intermediario tra parti diverse dell'asse cerebro-spinale, collegando gli organi periferici di moto e disenso con estese aree cellulari della corteccia, e le varie aree cerebrali tra loro.
Il G. ritenne ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questo aspetto diricerca totale, organica, scientifica della sua opera credette di potersi vantare di "intemptatas ab allis pagano, tanto disinvolto e prepotente deformatore di esso, quanto privo disenso critico nell'accoglierne la tradizione. E ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] potrebbe essere definito come la capacità di un organismodi formare uova o spermi; la tuo amore è la mia schiavitù: // ho passato l'infanzia schiavo di questo senso / alto, irrimediabile, di un impegno immenso. // Era l'unico modo per sentire la vita ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] non bastò a guadagnare ai Medici la protezione francese; per di più, esso era stato deciso senza la previa consultazione degli organidi governo fiorentini, i quali decretarono, al ritorno di Piero in città, la sua espulsione (9 novembre 1494). Pochi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] il re ed i suoi abili consiglieri riuscirono a eccitare in senso nazionale l'opinione pubblica. Il Saisset venne liberato e affidato di Romagna, per esser informato sulle loro necessità), a discapito, inevitabilmente, dell'autorità degli organidi ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...