JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] : sulla riforma del Commissariato dell'emigrazione nel sensodi uno snellimento delle procedure con l'abrogazione delle dopo le dimissioni di De Gasperi da segretario politico, organismo che ebbe vita breve e stentata. In veste di "pentarca" lo ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] ed in tal senso R. Koch interpretò alcuni corpicciuoli osservati nel citoplasma di cellule cancerose): il costante per qualità, variabile per intensità, capace di sorpassare i confini degli organi emopoietici. Tale tessuto vegetante, nella concezione ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] organi direttivi, e in primo luogo il gran maestro, erano decisamente contrari all'azione di Garibaldi. Alla fine del mese di e dal Carducci, si pronunciò il 15 aprile di quell'anno in senso favorevole ad Adriano Lemmi e il Supremo Consiglio accolse ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] duomo; altri se ne ravvisano, anteriori, nel prospetto degli organi. Dell'auditorio del Cambio presso S. Vittore, menzionato dal Vasari dei motivi plastici isolati, facendo svanire qualunque sensodi unità architettonica. Non c'è dubbio che ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Crispi: «Il più comune buon senso insegna che in fatto di unità nazionale non può oggi farsi altrimenti di voto alle donne che avessero avuto l’amministrazione di loro proprietà e che pagassero una tassa municipale.
Compendiò una proposta organicadi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] compiuta solo dagli organi giurisdizionali, ma da tutti i destinatari: l’applicazione è un atto di volontà con cui privatizzazione surrettizia della politica. Constata il venir meno del sensodi responsabilità, per cui
la società attuale […] da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] due linee di fondo diverse, rappresentate da coloro che progettano di caratterizzare in senso clericale lo che non prenda atto dell’orientazione religiosa dell’uomo e degli organismi sociali in cui si manifesta questa realtà (La casa comune, ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] in un certo senso riconciliato con Lorenzo de' Medici nel 1514, quando quest'ultimo lo aiutò a combinare il matrimonio di sua figlia anno seguente fece parte dei due principali organi esecutivi, gli Otto di pratica ed i Dodici procuratori. Nel maggio ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] di una nuova leva di tecnici e cartografi italiani di cui i geografi, gli ambienti coloniali e gli stessi organi dello di una carta corografica d'Italia al 250.000.
Il progetto era di grande interesse perché l'unico analogo tentativo in questo senso ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] la tesi di M. Lewandoski per la quale la decerebellazione provocherebbe la perdita della sensibilità muscolare (Il senso muscolare efferenti dello stomaco sulla motilità e sulla sensibilità di quest'organo (Sui nervi dello stomaco. Contributo alla ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...