COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] inoltre, nei comportamenti, nei valori comuni, nel senso del dovere e del servizio che è legato al , che sosteneva a nome dell'Assolombarda la necessità di introdurre nuovi organidi partecipazione alle decisioni. La mia impressione - osserva il ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] placarsi nel lavoro intellettuale e forse appunto per dargli un sensodi cosa non fine a se stessa, si era già affiliato italiani che a partire dal 10 novembre si dotò di un organodi stampa, l’Apostolato popolare, compilato quasi tutto da solo ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] senso più sfavorevole al duca Massimiliano, accelerando le trattative tra la Repubblica di Venezia di quella attribuita poi dall'imperatore ai suoi successori nel governo di Milano: rispetto agli organidi governo locale il C. infatti aveva poteri di ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] più vocati al liberalismo. Un'accelerazione in tal senso si ebbe dopo l'elezione di Pio IX, e non perché il M. avesse arma del diritto e si espose difendendo senza successo alcuni organidi stampa (L'Indipendente, L'Eco della Libertà) considerati ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] bolognesi, ibid. 1685, G. Monti; due sonate in Sonate da organodi varii autori, s. l. né d. (ma Bologna tra 1697 e dove prevale la scrittura "concertata". In questo senso sono di gran lunga più interessanti le composizicini manoscritte, in ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] dei programmi di lungo periodo che al giornalismo di tendenza o all'attività politica intesa in senso stretto. Cominciò la rivista Commercio che ne era l'organodi stampa. A Pisa, dove secondo una testimonianza di L. Tellarini (in Zangrandi) il ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] eroicamente nel campo di Fossoli. Un personaggio apolitico e facilone, che si sacrifica per un malinteso senso del dovere, e dire criptici, per la corruzione esercitata nei confronti di partiti politici e organidi stampa; a quanto pare il M., nella ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] rispondendo anche alle critiche di alcuni colleghi della Gazzetta piemontese, il F. spiegava il senso del cambiamento e tracciava varie componenti dello schieramento interventista e i relativi organidi stampa attaccarono il F. con violenza e sarcasmo ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] da L.C. Farini: sempre, comunque, con organidi stampa di ispirazione ministeriale.
Mentre lo affliggeva constatare come il Paese manigoldo) gli avrebbero impedito di capire il senso delle spregiudicatezze del suo capo.
Di tale esperienza resta un ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] con la consueta determinazione e riusci ad orientare in questo senso la politica veneziana tanto da portare ad una rottura con Consigli e degli organidi governo di cui faceva parte e se ne andava in giro - annota Sanuto - "vestito di negro et con ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...
organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita...