Strumento musicale ad aria, costituito da una serie di canne in cui viene immessa, per mezzo di un mantice o altro meccanismo, aria che le fa vibrare, con un’emissione di suoni regolata da tastiere e pedaliera; [...] ’o. decadde, in Occidente, fin quasi all’abbandono completo. I primi o. ricomparsi in seguito venivano da Bisanzio; l’arte organaria, per tutto il Medioevo, fu coltivata dai monaci.
Punto di partenza per l’evoluzione dell’o. medievale fu l’invenzione ...
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Organaro (Este 1727 - Venezia 1813), studiò a Este. Nel 1748 circa passò a Venezia alla bottega del Nacchini; fu poi (1766) incaricato di ricostruire i tre organi di S. Marco, indi (1770) vi fu organaro [...] stabile. Lavorò fino al 1806, aiutato da ultimo dai figli Agostino (1759-1826) e Antonio (1762-1841), giungendo alla produzione complessiva di 400 organi ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] pp. 175-188; Id., La cappella musicale della cattedrale di Ravenna, ibid., XVI (1939), pp. 179-185, 226; R. Lunelli, L'arte organaria in Roma e gli organi di S. Pietro, Firenze 1938, pp. 11, 17, 50, 51; K. Jeppesen, Die italien. Orgelmusik im Anfang ...
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Musicista (Bologna 1637 - ivi 1695). Figlio d'un organaro, studiò composizione con G. Carissimi, A. M. Abbatini e O. Benevoli. Fu organista a S. Apollinare in Roma e (1659) a Bologna a S. Petronio, ove [...] diventò poi (1674) maestro di cappella. Pubblicò dal 1681 al 1691 molte composizioni chiesastiche e oratoriali, e nel 1693 presentò a Bologna l'opera Amilcare ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] al 1553, ibid., XXIII (1985), pp. 3-57 (in part. pp. 4, 8-11, 18, 25 ss., 30, 51 s.); M. Manzin, Arte organaria nella cattedrale di Cremona, Varese 1985, pp. 9-16; L. Swich-O. Mischiati, L'organo ritrovato - Il restauro dell'organo F. di S. Sisto a ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] , L'organo italiano...,Cuneo 1955, p. 33; necrologio in Musica Sacra,s. 2, I, 5 (1956), p. 132; E. Dalla Libera, Tutti organari. C. B.,in Boll. Ceciliano,I(1956), n. 8-9, p. 198; C. Balbiani, I sistemi di combinazioni per grandi organi,in Musica ...
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ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] e nel novembre 1559 riparava l'organo della cattedrale di Parma. Dal Liber boletarum fabbrice ecclesie maioris nella Bibl. civica Queriniana di Brescia, anno 1563, 29 aprile, fol. 131 v., sembra che abitasse ...
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BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] s.; R. Casimiri, Il restauro dell'organo monumentale di Clemente VIII al Laterano, in Boll. Ceciliano, XXIX (1934), 2, p. 28; Id., L'organaro L. B., perugino…, in Note d'Arch. per la storia music., XVI (1939), nn. 1-2, pp. 10-13; R. Lunelli, L'arte ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] e documenti inediti, in Note d'Arch. per la Storia musicale, XI (1934), n. 1, p. 4 ss.; E. Bontempelli, Storia dell'arte organaria ed organistica italiana, in M. E.Bossi. Il compositore - L'organista - L'uomo - L'organo in Italia, a cura di G. C ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] , 1450-1476. New and unpublished documents, in The Musical Quarterly, XLIII (1957), 1, p. 60 s.; R. Lunelli, L'arte organaria del Rinascimento in Roma.e gli organi di S. Pietro in Vaticano dalle origini a tutto il periodo frescobaldiano, Firenze 1958 ...
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organario
organàrio agg. [der. di organo]. – Relativo agli organi (strumenti musicali), agli organari; soprattutto nella locuz. arte o., o assol. organaria s. f., l’arte di fabbricare organi e altri strumenti congeneri (armonium, ecc.).