SERASSI
Marco Ruggeri
– Famiglia di organari lombardi, tra le più celebri e importanti d’Italia.
Originaria di Cardano di Gràndola in Val Menaggio, sul lago di Como, si stabilì a Bergamo verso il 1720 [...] a Bergamo il 19 febbraio 1817.
Carlo, figlio di Giuseppe Antonio, nacque a Bergamo l’8 dicembre 1777. Considerato il miglior organaro di tutta la famiglia, gli si devono le invenzioni della Terza mano, la Gelosia per l’Espressione e il registro delle ...
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TRAERI
Sauro Rodolfi
(Trajer, Traher, Trieri, Bersani, Bressani). – Famiglia di intagliatori, plasticatori, organari e cembalari, attivi soprattutto in Emilia durante il corso dei secoli XVII e XVIII.
Ugo, [...] all’indomani del suo decesso, cui seguì, tra l’altro, lo spostamento dello zio Ossa a Modena in qualità di cembalaro e organaro ducale. In quel periodo i due Traeri restaurarono o costruirono strumenti in chiese di Bologna ‒ tra di esse Ss. Vitale e ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] . Egli risiedeva ora in zona periferica, tra S. Nicolò dei Mendicoli e l’Angelo Raffaele, presso un organaro tedesco (probabilmente Eugenio Gasparini). Piazza era accusato di intrattenere relazioni con l’ambasciatore sabaudo, conte Bigliore di ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] e dal Forcella (1874). Dei numerosissimi figli fu architetto Francesco.
Contemporanei del C. furono un Giovanni Pietro Contini che lavorò come organaro a Prato (1570-75 circa: G. Marchini, Il tesoro del duomo di Prato, Prato 1963, p. 124 n. 172) e un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vissuto a Venezia nella prigma metà del Settecento, Vivaldi ha dato contributi importanti [...] fra le ospiti più anziane. Ci si avvale poi di collaboratori di vario genere: fra i salariati fissi troviamo l’“organaro” e l’“agiusta spinete”, mentre fra gli esterni, assunti cioè a contratto, si annoverano il maestro di coro (carica ricoperta ...
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PICCIONI, Giovanni
Giovanni Salis
PICCIONI (Picionio, Pizzoni, Piccione, Pisoni), Giovanni. – Organista, maestro di cappella, compositore, nato nel 1548-49 da una famiglia originaria di Montescudo nel [...] di cappella a Montefiascone, ma l’ultima tappa nota fu di nuovo Orvieto, dove, dal 21 gennaio 1619, fu organaro della cattedrale. Dello stesso anno è l’ultima pubblicazione nota.
Non si hanno notizie della morte.
La cospicua produzione vocale ...
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D'ALESSI, Giovanni
Giuseppe Radole
Nacque a Castagnole, frazione di Paese (Treviso) il 24 ag. 1884 da Angelo e Elena de Cazzari.
Entrato nel seminario vescovile di Treviso e compiuti gli studi teologici, [...] ; Zanin Bisan (1473-1554), in Note d'archivio per la storia musicale, VIII (1931), pp. 21 s.; Una interessante questione d'arte organaria veneta del 1759, in Boll. bibl. music., VI (1931), pp. 27 s.; I manoscritti musicali del secolo XVI dei duomo di ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] s. 2, III (1984), pp. 46, 52; J. Burke, Musicians of S. Maria Maggiore Rome, 1600-1700, Venezia 1984, p. 101; A. Morelli, Organi e organari in S. Agostino a Roma, in Amici dell'organo di Roma, s. 2, IV (1985), p. 75; J. Lionnet, La musique à St-Louis ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] s., 125, 151, 267, 353 s., 436; L. Feininger, Membra Disjecta Conjuncta, Trento 1966, pp. 18, 62, 64, 78; A. Morelli, L'organaro Pompeo Dedi e l'organo della Ss. Trinità dei Pellegrini in Roma, Con una lista dei maestri di cappella della chiesa dal ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] tipicamente italiano di salterio a forma trapezoidale).
Alcuni ritrovamenti archivistici documentano l'attività del L. - come organaro, organista e compositore - presso due importanti istituzioni.
Le prime testimonianze provengono da un libro di ...
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organario
organàrio agg. [der. di organo]. – Relativo agli organi (strumenti musicali), agli organari; soprattutto nella locuz. arte o., o assol. organaria s. f., l’arte di fabbricare organi e altri strumenti congeneri (armonium, ecc.).