BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] -512; C. A.,Le feste inaugurali del nuovo organo della basilica del Santo in Padova,ibid., L (1895), pp. 860 s.; G. Tebaldini, Organaria (un po' di statistica), ibid., LI (1896), pp. 375 s.; G. T., L'organo della chiesa del S. Cuore di Maria a Torino ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] tre prime opere); più tardi rinunciò a questo nomignolo, forse in seguito alle polemiche con G. P. Colonna, compositore e organaro (a proposito d'un passo interpretato come successione di quinte nella 3ª sonata dell'op. II).
Intorno al 1671, andò ...
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Figlio di Marcantonio detto da Bologna, cantore della cappella di S. Marco, nacque tra il 1522 e il 1524. È considerato come l'autore più rappresentativo della musica d'organo nella prima metà del Cinquecento. [...] chiama la prima opera "primitie della mia giovinezza". Fu poi a Mantova; l'anno della morte è ignoto. Fu maestro dell'organaro bresciano Costanzo Antegnati (v.). La canzone sopra I lè bel e bon, trascritta da G. Benvenuti, è un nitido modello del ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] tra Cremona e dintorni: la scoperta di un ‘ottavino’ Antegnati e l’intrigante percorso di Bernardino Virchi, in Arte Organaria Italiana, IX (2017), pp. 135-186; L. Stras, Women and music in Sixteenth-century Ferrara, Cambridge 2018.
Vari documenti ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] p. 80); S. Borghesi-L. Bianchi-A. Lisini, Nuovi docum. per la storia dell'arte senese, Siena 1898, p. 404; E. Rigoni, Organari ital. e tedeschi a Padova nel Quattrocento, in Note d'archivio, XIII (1936), pp. 5-21 (in particolare pp. 11, 21); L ...
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MOSCATELLI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari veneziani attivi per tre generazioni, fra Sette e Ottocento, nei territori sotto il dominio veneto e in particolare in Dalmazia, e per un certo periodo [...] , pp. 258-260), e recensione con integrazioni di G. Radole in L’Organo, XIII (1975), pp. 158-165; G. Vio, Documenti di storia organaria veneziana, in L’Organo, XIV (1976), pp. 83-85; XV (1977), pp. 72, 74 s.; G. Zanatta, Gli organi della città e ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] Comune, della Fabbrica e del Capitolo, in Note d'Arch. per la storia musicale, XVI (1939), n. 5, p. 210 s.; L. Salamina, Organaria Lodigiana, in Arch. stor. per la Città e Comuni del territ. Lodig. e della Dioc. di Lodi, LIX (1940), p. 64; R. Lunelli ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] né si conoscono l'anno e il luogo della sua morte.
L'opera dell'A. ebbe una grande importanza nella storia dell'arte organaria. Nel contratto del 1536 per il duomo di Brescia l'A. preparava infatti delle vere sorprese, come scrive il Guerrini, per i ...
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MATTIOLI, Guglielmo
Sauro Rodolfi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 ott. 1857, quinto di sette figli, da Antonio, cuoco, e da Giuseppa Bonaretti.
Durante l’infanzia il M. rivelò precoce interesse [...] assiduamente la bottega di Adriano Verati. Frattanto, durante abituali rientri a Reggio, seguiva i lavori che il noto organaro vicentino G.B. De Lorenzi andava compiendo nella parrocchiale suburbana di Rivalta e nella basilica di S. Prospero, della ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] del B., di particolare rilievo è l'organo di Gradella (Lodi), opus 101, consegnato nel 1860: trovandosi suo ospite il celebre organaro Giacomo Vegezzi Bossi, questi gli fu prodigo di consigli, che il B. accettò grato e che furono il preludio di una ...
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organario
organàrio agg. [der. di organo]. – Relativo agli organi (strumenti musicali), agli organari; soprattutto nella locuz. arte o., o assol. organaria s. f., l’arte di fabbricare organi e altri strumenti congeneri (armonium, ecc.).