Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] religioso. Il pitagorismo fece della c. il nucleo del suo ritualismo ascetico e la intese sia come purificazione del corpo sia come liberazione dell’anima dall’irrazionale. Gli stessi pitagorici avevano ...
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L’atto dell’anima che dopo la morte torna a vivere in un altro corpo. Si tratta di una credenza largamente diffusa anche presso i popoli di interesse etnologico. Fra i Greci fu una dottrina peculiare all’orfismo, [...] che fece presa sui filosofi (Pitagora, Empedocle, Platone ecc.) e sui poeti (Pindaro), però limitatamente a una piccola minoranza. Invece in India essa è diffusa presso larghe masse della popolazione, ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] dall’oltretomba nel mondo dei vivi la moglie Euridice lo condurrà a una tragica fine. Al suo nome è collegato l’orfismo, un insieme di norme di vita e concezioni religiose che rappresentava, per i Greci, una scelta alternativa ai culti ufficiali
Il ...
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(gr. Κάβειροι) Divinità dell’antica religione greca. I Greci e i Romani erano ugualmente in dubbio nei riguardi sia del numero sia dell’identità di queste divinità che alcuni equiparavano ai Coribanti, [...] culti anche nelle isole del mare Tracio (Lemno, Imbro ecc.) e nell’Asia Minore (Mileto, Efeso ecc.).
In Beozia è attestato il culto, apparentemente influenzato dall’orfismo, per Cabiro, dio di tipo dionisiaco accompagnato da un dio fanciullo. ...
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Biologia
Termine introdotto da E. Haeckel per indicare il fenomeno espresso dalla «legge biogenetica fondamentale», secondo la quale lo sviluppo ontogenetico di un individuo ricapitola le tappe della sua [...] un nuovo corpo si riscontra infatti anche in religioni primitive. Il significato di rinnovamento morale risale particolarmente all’orfismo e al pitagorismo: nei misteri il novizio subisce un processo di morte e rinascita, anche ritualmente espresso. ...
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(gr. αἱ Μοῖραι) Le dee del destino nella mitologia greca. In Omero la M. è una sola, ma già in Esiodo sono tre: Cloto, la ‘filatrice’ della vita; Lachesi, la ‘fissatrice della sorte’ toccata all’uomo; [...] il destino come placabile per mezzo dell’espiazione, specialmente con il diffondersi delle religioni misteriche e con l’orfismo. Le M. ebbero culto dovunque. Esse rassomigliano alle Chere senza divenire, come quelle, demoni violenti e sanguinari. A ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] attraverso la Scizia, la Tracia e l'Asia Minore e qui combinatesi con arcaici elementi religiosi greci, queste credenze riappaiono nell'orfismo, nel pitagorismo e in diversi movimenti religiosi. La libertà di cui l'a. può godere nel sonno o quando lo ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] fenomeno religioso in senso proprio.
In Grecia l’a. fu una specialità di singole formazioni religiose quali il pitagorismo, l’orfismo e le religioni misteriche. L’a. ellenistico era fondato sul dualismo tra luce e tenebre, materia e spirito, bene e ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] i m. di Dioniso in varie località della Grecia (Lerna, Rodi, Tegea ecc.), che trovarono la massima espressione e sistemazione nell’orfismo, non più legati a un luogo di culto. Al di là di tutte le differenze morfologiche di dettaglio tra i singoli m ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] diverso dall'orphikòs bíos: v'è infatti ragione di ritenere che la religiosità pitagorica si sia espressa nel genuino orfismo, religione misterica in cui aveva una parte importante non già il culto dei numi ctoni patroni tradizionali dei maggiori ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...