età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] (➔ zoroastrismo), quella ciclica, o del ritorno eterno delle cose, di cui si hanno caratteristici esempi nell’orfismo, in Platone, nello stesso stoicismo. Tali idee dominarono le concezioni escatologiche dell’età ellenistico-romana; mentre una ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] così dire in uno stadio di avviamento verso la costituzione di un vero e proprio testo sacro, p. es. l'orfismo. Altre, come lo shintoismo (cfr. anche il confucianesimo) possiedono delle scritture che hanno assunto in processo di tempo valore canonico ...
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SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] religiosi dell'area sannitica, ponendo in luce i sincretismi fra influenza greca e mondo italico (p.es. l'associazione fra orfismo e i culti italici agricoli, identificazione mistica del ciclo vita-morte e del ciclo annuale del grano, nella Tavola di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] intese come valori etici. La psyché, abbandonato il suo carattere sovraindividuale assunto nei contesti religiosi di orfismo e pitagorismo, conosce proprio con Socrate un processo di individualizzazione diventando il vero fulcro del discorso morale ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] e gli spergiuri, ed eccezionalmente per i nemici degli dei, quali Tizio, Tantalo e Sisifo; ma poi nei misteri, e in specie nell'orfismo, si divise l'inferno in due parti: una, il Tartaro, buia e triste per gl'impuri o non iniziati, e l'altra, l ...
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Poeta latino, nato in Alessandria d'Egitto. Lo conferma egli stesso (Carm. min., 22, 20 Birt) considerando Alessandro Magno conditor... patriae (cfr. anche Carm. min., 19,3, nostro cognite Nilo e Suida [...] doti singolari di fantasia congiunte ad un'alta coscienza artistica. Innegabile l'efficacia esercitata su lui dall'orfismo. Leggiadre le descrizioni, come quella della primavera siciliana. Il carme appartiene al tempo della prefettura di Fiorentino ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] altrettanti Buddha e Bodhisattva (sincretismo shinto-buddhistico).
Nel mondo antico la propaganda religiosa, esercitata già dall'orfismo e poi dalle religioni di mistero, fu praticata specialmente dal giudaismo e dal cristianesimo. Il cristianesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...] , 1923), dove anche le forme metriche tradizionali vengono rinnovate nel tono di un idillio vorticoso. Forte di quest’orfismo percettivo, ispirato a Rainer Maria Rilke, Fëdor Tjutčev e Algernon Swinburne, la poesia di Pasternak entra subito nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] come Guillaume Apollinaire, Picasso, Maurice Utrillo, Max Jacob. Laboratorio immaginifico del modernismo, in cui si discute di cubismo, orfismo, arte negra, poesia pura, contro gli “ismi”. Con la prima guerra mondiale Le Lapin Agile finisce la sua ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] e un'altra a posteriori. Della prima è capostipite l'impostazione platonica, che recupera antiche concezioni religiose, come l'orfismo e la metempsicosi pitagorica. Essa spiega la conoscenza con la dottrina della reminiscenza: l'uomo è un composto di ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...