metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] , dall’altra, il recupero di un platonismo più marcatamente coeso con prospettive mistiche e iniziatiche dell’ermetismo, dell’orfismo, del pitagorismo e anche della speculazione cabalistica, che connotano il neoplatonismo di Ficino e di G. Pico della ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] e 25:31 la mentalità e l'imagery di uno scrittore medievale non potevano che andare alla prima, di evidente orfismo pitagorico.
Bibl. - Sul significato filosofico e sull'idea di struttura narrativa implicita nella voce v., con particolare riferimento ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] già compiuta da Socrate sul piano morale e politico, trasferisce nel seno della filosofia i motivi mistici e religiosi dell'orfismo e del pitagorismo, non fa che realizzare in una più alta sfera speculativa le sue aspirazioni religiose. Lo stesso si ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] venerato in particolar modo dalle donne, proprio come Orfeo nell'antica religione greca; come nel caso dell'orfismo, la religione ufficiale babilonese non se ne occupava particolarmente.
Verso la fine del III millennio compare nella documentazione ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] esempio, dagli allucinogeni (opium) e dall'alcool (vin), e gli antichi avevano già definito col concetto di orfismo. Questo è anche uno degli effetti che Baudelaire ha voluto sperimentare nella Chevelure, straziante ‛paradiso artificiale' evocato in ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] il Meyer era soprattutto assai più sottile interprete della cultura e della religione: basti confrontare le due esposizioni dell'orfismo. G. De Sanctis ammetteva liberamente in conversazione che tra le due opere quella del Meyer gli era parsa subito ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] e pitagoriche, che proprio nel IV sec. a.C. ebbero una straordinaria ripresa in Magna Grecia. Tuttavia, più che l’orfismo e il pitagorismo, dottrine di carattere aristocratico, sembrano aver riscosso un enorme successo negli strati popolari e tra le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] onestà nei riti a cui iniziano volgari Galli, che celebrano effeminati dissoluti?
Le Religioni dei Misteri, Eleusi, Dionisismo, Orfismo, a cura di P. Scarpi, Milano, Mondadori - Fondazione Lorenzo Valla, 2002
Alla fine della giornata, l’albero sacro ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] di sincretismo fra influenza greca e sensibilità italica si è giunti, ad esempio, a importanti acquisizioni sull’associazione fra orfismo e culti italici agricoli, sull’identificazione mistica del ciclo vita-morte e del ciclo annuale del grano nella ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ” en el Imperio Romano, Barcelona 2001; P. Scarpi, Le religioni dei misteri, 2 voll.: I, Eleusi, Dionisismo, Orfismo; II, Samotracia, Andania, Iside, Cibele e Attis, Mitraismo, Milano 2002. Sull’ermetismo: La rivelazione segreta di Ermete Trismegisto ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...