Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] trasse il concetto e la fede nel valore oggettivo della conoscenza come fondamento dell'oggettività morale; partecipe di credenze orfiche, considerò la vita come una grande prova e riconobbe la necessità dell'immortalità dell'anima, sia per spiegare ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] esposte, Firenze 1887-88), I. Guidi (v.); classicisti eome D. Comparetti (Edipo e la mitologia comparata, Pisa 1867; Laminette orfiche edite ed illustrate, Firenze 1910), e V. Puntoni (Studi di mitologia greca ed italica, I, Pisa 1884; Il mito e ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e micenea. La cappella privata del signore era il luogo di culto ufficiale (il popolo trovava appagamento nelle dottrine "orfiche" e nei culti misteriosofici promettenti una seconda vita migliore). Ma con la trasformazione sociale tra l'VIII e il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] con la raffigurazione di Orfeo (v. orfeo, Tavola a colori), potevano appartenere a seguaci delle dottrine o membri di associazioni orfiche, come sembra dimostrato, per un'età assai tarda, dalle iscrizioni su un ben conosciuto m. del museo di Istanbul ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] seguendo una ideale 'via sacra', in un itinerarium mentis che richiama la hierà odós aperta da Mnēmosýnē ai bákchoi orfici: un seguito di suggestive immagini in cui sono implicite la cognizione dei limiti della conoscenza e l'intima aspirazione a ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] esercitò la sua potenza anche in questo campo; e se il cristianesimo poté trionfare (e con quanta difficoltà !) sulle sette orfiche e soprattutto sul mitratismo vicino alla religione persiana di Mitra, lo deve in parte al fatto di aver trovato i suoi ...
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orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...