POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] novembre 1891; nella stessa stagione debuttò come direttore, sostituendo all’ultimo momento Luigi Arditi in una recita dell’Orfeo di Christoph Willibald Gluck.
Negli anni Novanta affinò il mestiere nei teatri del Sudamerica (San Paolo, Buenos Aires ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore, pittore e musicista Andrea De Chirico (Atene 1891 - Roma 1952), fratello di Giorgio. A Parigi (dove soggiornò a più riprese, frequentando anche i surrealisti) pubblicò sulla [...] anche la sua opera teatrale (Il capitano Ulisse, 1934; Emma B. vedova Giocasta, 1949; Alcesti di Samuele, 1949; Orfeo vedovo, 1950). E se talvolta sul sentimento poetico prevale il gioco intellettualistico, questo è tuttavia reso in una prosa nitida ...
Leggi Tutto
RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] ); Concerto per pianoforte e orchestra (1926); Madrigale per 12 strumenti (1927); Concerto per violino e orchestra (1928); opera Orfeo (da A. Poliziano, 1928); Sinfonia n. 1 (1929); balletto Le bal (1929); Concerto per clavicembalo e orchestra (1930 ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] 's theatre di Haymarket, nel Demetrio, un pasticcio messo insieme da L. Cherubini, fu quindi Euridice nell'Orfeo ed Euridice di Ch.W. Gluck accanto a G.F. Tenducci (Orfeo) con arie aggiunte di J.Ch. Bach e G.Fr. Haendel, sotto la direzione di Anfossi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] umanistico dell'espressività della musica. La funzione catartica e religiosa della musica - i "maravigliosi effetti" del canto di Orfeo - si trova per Paolini nella razionalità del numero e della parola, nell'aritmetica e nella retorica. A proposito ...
Leggi Tutto
Brano strumentale in forma libera e a carattere introduttivo che precede una suite, una fuga, un atto d’opera; può essere anche una composizione a sé stante.
L’uso di un p. era frequente nelle composizioni [...] della ouverture o della sinfonia, abbia però un senso di sufficiente appagamento formale. Ne sono esempi la toccata iniziale dell’Orfeo (1607) di C. Monteverdi, ma anche i p. di grandi operisti del 19° sec., specialmente quelli di G. Verdi (Traviata ...
Leggi Tutto
BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] 423-431 (per il Vologeso); E. Zanetti, B. F., in Enc. d. Spett., II, Roma 1954, coll. 416-418 (con bibl. per l'Orfeo); A. Valentini, I music. bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, pp. 25-31;R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 11-13 ...
Leggi Tutto
PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] , pp. 125, 148, 178, 432, 514, 730, 1015; K.J. Kutsch - L. Riemens, Großes Sängerlexikon, IV, Bern-München 1997, p. 2719; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera, a cura di M. Boagno, Parma 1996, pp. 319, 341; E. Giudici, L’opera in CD e ...
Leggi Tutto
ELMO, Cloe
Alessandra Di Marco
Nacque a Lecce il 9 apr. 1910 da Arturo Gaetano e da Teresa Torsello. Iniziò gli studi musicali presso l'Accademia di S. Cecilia di Roma, nella classe di canto di E. Ghibaudo. [...] mezzosopranile, la vocalità di Santuzza le riuscì particolarmente congeniale.
Segui a questo debutto la partecipazione in un ruolo secondario dell'Orfeo di C. Monteverdi, che andò in scena al teatro reale dell'Opera di Roma il 6 dic. 1934, con la ...
Leggi Tutto
Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] la Rappresentazione di Anima et di Corpo. A questo tipo di spettacoli diede un grande impulso C. Monteverdi con il suo Orfeo (1607), ma soprattutto con L’incoronazione di Poppea (1643). Nel frattempo a Venezia nel 1637 era stato inaugurato il primo ...
Leggi Tutto
orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...