CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] i più insigni del virtuosismo strumentale italiano, è affidata soprattutto alla sua attività di violinista; definito dai contemporanei "Orfeo della sua età", consacrò al violino gran parte della sua esistenza, facendosi apprezzare anche per le sue ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] una breve digressione sul teatro del suo tempo. Egli lamenta, lodando la musica gioiosa "quasi divina" di D. Cimarosa, "moderno Orfeo", la mancanza di libretti d'opera buffa degni di tale musica, mancanza e decadenza causate, secondo le sue giuste ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] così come sarebbe stato caro a fra' Paolo stesso - e la sua cultura ed eloquenza, che lo faceva paragonare ad Orfeo: "Orphico enim clamore tuo sacra passim declamatio spirat et vivunt parietes ipsi templorum " (M. Ficini Opera, I, Basileae [1576], p ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] da cavalletto, fornendo verso il 1650 al marchese F. Ridolfi quadri mitologici e galanti (Venere e Cupido, Perseo, Orfeo ed Euridice: rintracciati da Ewald, 1973), allegorici (La Frode), storici (Cleopatra morente: del quadro, citato dal Baldinucci ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] col piccolo Edoardo di Galles (1690: Modena, collezione privata). Fra le tele eseguite per l'aristocrazia inglese: l'Orfeo (1681: Burghley House, Stamford, collezione Burghley House; Bagni, 1986, p. 95), il Rinaldo e Armida (1677: Londra, collezione ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] .
A quel primo componimento, intitolato Annunciazione, seguirono diverse altre versioni del poeta praghese, soprattutto dai Sonetti a Orfeo, che confluirono nel volume Poesie, pubblicato da Einaudi nel 1942. All’intensa attività di traduttore, che ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] . L'angeli che tengono la Madonna in campo ametisto di metallo con l'angeli che la scoprono di marmo sono opera di Orfeo Boselli". In uno spazio piuttosto esiguo il L. inserì una notevole quantità di elementi cromatici e decorativi, tra cui quattro ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] un ritratto presso la Biblioteca Ambrosiana, attualmente disperso (Albuzzi); nello stesso anno scolpì due statue, raffiguranti Orfeo e Meleagro, per il palazzo Borromeo Arese di Cesano Maderno, collocate originariamente nella galleria del piano ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] in Francia dopo la morte di Urbano VIII, lo chiamò a Parigi, dove nel 1647 fece la parte di Aristeo nell’Orfeo di Francesco Buti, musica di Luigi Rossi (cfr. lo scenario manoscritto del dramma; Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. lat. 4059, c. 131 ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] ordine (Storia del Genio), dei rispettivi davanzali (Pan che suona la zampogna, Ercole fanciullo impara la musica dal poeta Lino, Orfeo placa col canto l'ira di Cerbero, Chirone insegna il canto ad Achille e Apollo fabbrica le mura tebane al suono ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...