VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] suburbio rappresentano in particolare un baccanale, trattato con gusto impressionistico, il soggiorno di Achille a Sciro, la leggenda di Orfeo, la lotta d'Eros contro Pan o Anteros, e un calendario rustico dove i lavori delle stagioni si alternano ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] i più notevoli sono una situla al Museo di Villa Giulia, il Cratere di Licurgo a Londra e l'anfora di Altamura con Orfeo agli Inferi. Ivi I. ha sempre il capo velato e il krèdemnon sulle spalle. Frequentemente il mito appare anche su sarcofagi romani ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] Magno, di alcuni imperatori divinizzati e di antenati, oltre a quelli di Apollonio di Tiana - ritenuto miracoloso - e di Orfeo, mentre le menzioni di immagini di Cristo e di Abramo si devono forse a tarde interpolazioni nella Historia Augusta (XXIX ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] p. 85 s. Lèkythos a fondo bianco: Furtwängler-Reichhold, iii,, p. 29; J. D. Beazley, Red-fig., pp. 828, 17; 659, 7. Rilievo di Orfeo: L. A. Stella, op. cit., p. 101; replica: D. M. Robinson, in Hommages J. Bidet-F. Cumont, Bruxelles s. d., p. 303 ss ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] sei anni, non impedì comunque periodici rientri del F. a Firenze, dove lo attendevano ambite commissioni. Nel 1598 eseguì la statua di Orfeo (Parigi, Musée du Louvre; Wiles, 1931 e 1933) per il giardino del palazzo di Girolamo Gondi a Parigi. Al suo ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] a causa della peste, e raggiunsero insieme Arezzo, dove il L. eseguì un monocromo nello stile di Perino assai lodato, raffigurante Orfeo ucciso dalle baccanti (ibid.), oggi disperso. Sempre in quegli anni, ad Arezzo, il L. lavorò a una tavola con la ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] decorativo di una fontana nel giardino di palazzo Gondi a Parigi, per il quale P. Francavilla aveva eseguito un marmo con Orfeo (oggi nel Museo del Louvre), il F. realizzò, sul volgere del Cinquecento, una "buona quantità d'animali varie sorti" (VII ...
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NOÈ (ebr. Noah, Νωέ, Νως)
G. Becatti
Eroe della Bibbia, decimo degli antichi patriarchi della linea di Set (Genesi, v, 28-ix, 29). Presenta tre aspetti: il giusto salvato dal diluvio, il padre della [...] sono invece raffigurati quando si sopprime l'acqua, come ad esempio nella pittura sulla parete d'ingresso del cubicolo di Orfeo nella catacomba dei SS. Marcellino e Pietro o nella lastra funeraria citata del Museo delle Terme, o in una frammentaria ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] che documentano la forza del fenomeno artistico sono quelli della serie della Nike su quadriga, della testa di Atena, di Orfeo con la lyra, della gigantomachia, della Scilla, dell'Aretusa, tra le patere a medaglione; tra le patere ombelicate sono da ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] I pretesi T. sono qui delle selvagge creature con barbe incolte e grandi mantelli non dissimili dai Traci compagni di Orfeo. Altrettanto discussa è la figurazione su un frammento di sarcofago un tempo in Villa Albani, che affiancherebbe i T. uccisori ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...