(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio.
L'arte della tarda antichità ha prediletto il motivo di Orfeo che ammansisce le fiere (noto fin dal 1° sec., ma diffuso specialmente fra il 3° e il 6°), che fu adottato anche ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] Guthrie, op. cit. in bibl., p. 31, fig. 2 a-b. Gruppi plastici di Biblo e di Sabratha: M. Floriani Squarciapino, Un gruppo di Orfeo tra le fiere del Museo di Sabratha, in Bull. del Museo dell'Impero Romano, xii, 1941, pp. 61-79; id., A proposito del ...
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Pittore (Iesi 1910 - Parigi 1994). Si formò nell'ambito della scuola romana maturando un linguaggio suggestivo, dalle calde intonazioni cromatiche che trovò nei ritratti e nelle vedute urbane i temi preferiti. Nel 1947 si stabilì a Parigi dove, accanto all'attività pittorica, si dedicò con spiccato gusto grafico anche alla scenografia e all'illustrazione di libri e di riviste ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] sulla scoltura antica Opera di O. B. Scultore romano divisa in cinque libri (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 1391, coll. 36 F 27). Suo primo maestro fu C. Stati, ma più significativo per la sua formazione ...
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ORFEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche di considerevole sviluppo in uno stile grave e [...] di tono. Anche nel vaso che gli ha fornito il nome, il notissimo cratere a colonnette di Berlino 3172 con Orfeo musico, quella sorta di accusata ricerca di spiritualità che si rivela nel sacro abbandono del cantore e più nel soggiogato raccoglimento ...
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METHON (Μέϑων)
F. Baroni
Antenato di Orfeo, eponimo della città tracia di Metone. In un rilievo, datato circa al 424 a. C., è raffigurato in atto di dare la mano ad Atena seduta di fronte a lui. Il rilievo [...] si riferisce a un trattato stipulato tra gli Ateniesi, rappresentati appunto da Atena, e i cittadini di Metone, rappresentati dall'eponimo della città.
Bibl.: P. Gardner, in Journ. Hell. St., IX, 1888, ...
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EURIDICE (Εὐρυδίκη)
M. Floriani Squarciapino
Eroina del mito greco, moglie di Orfeo (v.).
È nota la parte del mito relativa al tentativo di Orfeo di liberarla dall'Ade; l'arte antica si è occupata varie [...] scena del distacco tra i due sposi: E. velata è il centro materiale e psicologico della scena, completata dalle figure di Orfeo e di Hermes. La figura ha una compostezza ed una dolorosa maestà che la inquadrano nel clima artistico dello scorcio del V ...
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(gr. Εὐρυδίκη) Nella mitologia greca, ninfa o figlia di Apollo; sposa di Orfeo, muore per il morso di un serpente. Orfeo ottiene di poterla ricondurre fra i vivi purché non si volga a guardarla prima [...] sempre.
La leggenda, cantata da Virgilio e da Ovidio, si ritrova in diverse opere drammatiche e musicali, ispirate al mito di Orfeo, alcune delle quali hanno per titolo Euridice, come la favola drammatica di O. Rinuccini, musicata da I. Peri (1600) e ...
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MUSEO (Μουσαῖος)
G. Sena Chiesa
Poeta mitico greco, considerato compagno ed allievo di Orfeo.
La sua immagine era nella Pinacoteca dei Propilei (Paus., i, 22, 7). La rappresentazione dei poeti mitici [...] greci, come Orfeo, Tamiri, M., è particolarmente frequente intorno alla metà del V sec. a. C. Su di un'anfora che si può attribuire al Pittore di Peleo (C. V.A., Brit. Mus., iii, i C, tav. ii), è rappresentato M. con due muse. Il giovane cantore ...
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ALIUNEA
L. Rocchetti
Nome di giovane raffigurato nell'atto di scrivere sopra un dittico i vaticini della testa di Orfeo, su uno specchio etrusco della collezione Casuccini (oggi al Museo Archeologico [...] di Siena); (v. Orfeo).
Bibl: R. Bianchi Bandinelli, in Mon. Ant. Lincei, XXX, 1925. ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...