Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] erano venerate come ninfe delle sorgenti. Le più antiche sedi del culto furono nella Pieria, dove erano messe in rapporto con Orfeo e Dioniso, e sull’Elicona, dove si trovavano la fonte Aganippe, a loro sacra, e la fonte Ippocrene, scaturita per un ...
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Scrittore e pittore polacco (Berdychowo, Limanowa, 1885 - Cracovia 1945). Tra i fondatori del movimento poetico del "formismo", pubblicò raccolte di versi influenzate dalle correnti poetiche europee d'avanguardia [...] "L. nelle nuvole", 1936). Ha lasciato altresì interessanti prove teatrali (Śmierć fauna "Morte di un fauno", 1907; Osiol i słońce w metamorfozie "L'asino e il sole in metamorfosi", 1922; Wąż, Orfeusz i Euridika "Il serpente, Orfeo e Euridice", 1922). ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] ; H. Prunières, L'Opéra italien en France avant Lulli, Paris 1913, pp. 86 ss.; R. Rolland, Le premier opéra joué a Paris: l'"Orfeo" de Luigi Rossi, in Musiciens d'autrefois, Paris 1921, pp. 55 ss.; H. Prunières, F.Cavalli et l'opéra vénitien au XVIIe ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1602 - ivi 1638). Esordì a 17 anni con la commedia Morir y disimular; fu poi notaio della Inquisizione. Scrisse commedie religiose (Santa Maria Egipcíaca, San Antonio [...] de Vega, cade spesso nel melodrammatico, specie nel rilievo dei caratteri femminili. Versificatore facile e armonioso, pubblicò l'Orfeo en lengua castellana (1624), poema in quattro canti spesso attribuito a Lope de Vega. Fu autore di raccolte di ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] Eracle, Erito, Eufemo, Ida, Ifito, Ila, Linceo, Meleagro, Oileo, Peleo, Piritoo, Polluce, Polifemo, Telamone, Zete e i vati Orfeo, Mopso, Idmone; Eracle, capo designato dell’impresa, rinunziò a favore di Giasone. Partiti da Pagase, gli A. indugiarono ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] . Pastore Stocchi (Miscellaneorum centuria secunda, 1972); tra le molte edd. delle poesie volgari, quella curata da G. Carducci, Le Stanze, l'Orfeo e le Rime (1863; rist. a cura di G. Mazzoni, 1912) e l'ed. critica delle Stanze a cura di V. Pernicone ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] 10 anni, quando era già orfano di padre, compare in un documento notarile sotto la tutela di un secondo cugino, il notaio Orfeo Mainardi.
Il M. compì gli studi presso lo Studio di Ferrara e si laureò in artibus et medicina il 17 ott. 1482 (promotori ...
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(gr. Λίνος) Mitico figlio, secondo la leggenda argiva, di Apollo e di Psamate, figlia del re d’Argo Crotopo, fu esposto alla nascita e allevato dai pastori; fu poi fatto divorare dai cani per volere di [...] di rivaleggiare con Apollo che lo uccise. L. fu ritenuto inventore del ritmo e della melodia, e anche maestro di Eracle (che irritato per i rimproveri lo avrebbe ucciso); poi lo si disse inventore della poesia, figlio di Ermete e fratello di Orfeo. ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Letterato e poeta cosentino, nato nei primi decenni del sec. XVII, morto dopo il 1654. Scarsissime le notizie della sua vita. Pare che con altri gentiluomini accompagnasse [...] per la resa di Barcellona, si rappresentarono, unitamente ad una delle commedie dell'A., a noi non pervenute, gli intermedi dell'Orfeo, che ricordano in alcuni punti l'Euridice del Rinuccini.
L'A. fece parte, con il soprannome di Pertinace, dell ...
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Grecista italiano (Roma 1871 - ivi 1938), prof. di lingua e letteratura greca nelle univ. di Milano e di Roma. Concepì un vasto disegno di versione di tutta la poesia classica greca, che iniziò con la [...] . La sua fu una fervida opera di interpretazione e divulgazione della letteratura greca (si vedano i volumi Nel regno di Orfeo, 1921; Il libro della poesia greca, 1921; Aretusa, con G. Lipparini, 1926); scrisse anche alcune opere drammatiche (Drammi ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...