(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] di Ovidio e l'episodio finale del 4° libro delle Georgiche di Virgilio.
L'arte della tarda antichità ha prediletto il motivo di Orfeo che ammansisce le fiere (noto fin dal 1° sec., ma diffuso specialmente fra il 3° e il 6°), che fu adottato anche ...
Leggi Tutto
Orfeu negro
Marco Giusti
(Francia/Italia/Brasile 1958, 1959, Orfeo negro, colore, 106m); regia: Marcel Camus; produzione: Sacha Gordine per Dispat/Gemma/Tupan; soggetto: dal testo teatrale Orfeu de [...] Jean Cocteau, Orphée (1950) e il suo seguito Le testament d'Orphée (1960), va detto che Vinícius de Moraes scrisse il suo Orfeo in un arco di oltre dieci anni a cominciare dal 1942. Solo a metà degli anni Cinquanta Lucio Rangel e Haroldo Barbosa gli ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico francese (Chappes, Ardenne, 1912 - Parigi 1982). Esordì nel 1957 con Mort en fraude (La donna di Saigon), un film sulla guerra in Indocina. Con Orfeu negro (1959) toccò una precaria [...] notorietà: era il tentativo di trasferire il mito di Orfeo in un ambiente attuale (il carnevale di Rio de Janeiro), realizzato con indubbia efficacia. Non più che di mestiere i film successivi (tra questi: L'oiseau du Paradis, 1962, Le chant du monde ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico svizzero (Ginevra 1929 - ivi 2019). Dopo aver girato a Londra un notevole documentario (Nice time, 1956) in collaborazione con A. Tanner, rientrò in patria dove si affermò negli [...] Tra i suoi film: Le fou (1970); L'invitation (1973); La dentellière (1977); La provinciale (1980); La mort de Mario Ricci (1983); Orfeo (1985); Si le soleil ne revenait pas (1987); Les ennemis de la mafia (1988); L'ombre (1991). Dagli anni Novanta ha ...
Leggi Tutto
Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] di quegli stessi lavori teatrali, ovvero concependo per lui travestimenti moderni di celebri mitologie. Fu così per il mito di Orfeo, o per quello di Tristano, rivisitato, con i dialoghi di Cocteau, in L'éternel retour (1943; L'immortale leggenda) di ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] contesto nacque una delle sue opere teatrali più riuscite, l'Orphée (1927), moderna rielaborazione del mito, che rilegge Orfeo ed Euridice come inquiete figure contemporanee. Si venne così elaborando la cifra tipica dello stile di C.: quel realismo ...
Leggi Tutto
Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] 1947; L'aquila a due teste), Les parents terribles (1948; I parenti terribili), Orphée (1949; Orfeo) e Le testament d'Orphée (1960; Il testamento d'Orfeo), e in essa è il segno incisivo della disponibilità e dell'efficacia della musica da cinema di A ...
Leggi Tutto
Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] Maurette) si aggiunsero le prime apparizioni cinematografiche, con registi importanti, anche se in ruoli marginali. Nell'Orphée (1950; Orfeo) di Jean Cocteau, come in Au royaume des cieux (1949; Nel regno dei cieli) di Julien Duvivier e ancora ...
Leggi Tutto
Lancelot du Lac
João Bénard Da Costa
(Francia/Italia 1974, Lancillotto e Ginevra, colore, 84m); regia: Robert Bresson; produzione: Michel Choquet, Alfredo Bini per Mara/Laser/ORTF/Gerico Sound; soggetto: [...] di più della fedeltà che aveva giurato al suo re. Come Tristano, Lancillotto possiede 'l'amore che uccide'. Come Tristano e Orfeo, egli appartiene al regno dei morti (dove il corpo di Ginevra è visibile soltanto attraverso uno specchio, come nel mito ...
Leggi Tutto
CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] Castanier. Ma fu proprio nel 1950 che la C. affascinò ancora per la sua spietata, sensuale Principessa di Morte in Orphée (Orfeo) di Jean Cocteau, cui seguirà, sempre di Cocteau, un meno intenso Le testament d'Orphée (1960). Negli anni Settanta e ...
Leggi Tutto
orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...