GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] cusino" Roberto Sanseverino. A due giorni di distanza, venne ordinato l'arresto di Cicco e Giovanni Simonetta, nonché di Orfeo Cenni da Ricavo, tutti fedelissimi del defunto duca Galeazzo Maria e del suo legittimo erede, accusati di avere ordito "la ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] anzi il motivo, secondo K. M. Smith (New Grove), per cui egli rifiutò, nel 1763, di rivedere e adattare il testo dell'Orfeo e Euridice di Gluck per un'edizione parigina. In effetti il suo declino è in buona parte legato al declino stesso di quel ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] e con gli Aquilani e per impadronirsi di alcune terre abruzzesi che gli erano state tolte da Alfonso. Dovette intervenire Orfeo da Ricano ambasciatore di Francesco Sforza, ormai duca di Milano e alleato di Ferdinando; il 23 luglio il milanese si ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] importanti sono: il Cavaliere urlante e il gruppo con Satiro e satiressa del Victoria and Albert Museum di Londra; l'Orfeo seduto (interpretato anche come Arione) e il Giovane seduto con la siringa in atteggiamento pensoso, al Louvre; il Giovane che ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] di letteratura e d'arte". Per la stessa casa editrice aveva curato l'edizione delle opere di Poliziano (Le Stanze, l'Orfeo e le Rime, Firenze 1932) e, insieme con L. Ambrosini e A. Grilli, l'Epistolario di Renato Serra (ibid. 1934), seguito ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] ", per cui occorreva usare una seconda pietra (una spiegazione chiara del metodo è in Duplessis, 1875, p. 288).
Altro capolavoro è Orfeo e le ninfe, da un dipinto di C. F. Jalabert: pubblicata dal Goupil "le 1er Mai 1855", stampata da Lemercier, ebbe ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] , maggio 1904) e Coppelia di C. Nuitter e A. Saint-Léon (1906), dopo aver curato le coreografie dei balli per Orfeo ed Euridice di Ch. W. Gluck (Bologna, teatro Comunale, 10 nov. 1898). Fervente patriota, partecipò alle campagne delle guerre d ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] che si esplica con particolare incisività nella Figlia di Iefte del Museo del Castello del Buonconsiglio a Trento, nell'Orfeo ed Euridice dell'Accademia dei Lincei a Roma e nel Martirio di s. Bartolomeo della parrocchiale di Carpenedolo (nel ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] genn. 1934).
L'attività della C. proseguì infaticabile: per la stagione 1934-35 al teatro dell'Opera di Roma eseguì Orfeo di Monteverdi e Fedra di I. Pizzetti: l'accostamento a due stili così distanti viene sottolineato dall'esecuzione della Favorita ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] fu ripubblicato a Venezia (1524) e a Bologna (1525), è un dramma "mescidato", nel quale, secondo l'esempio dell'Orfeo del Poliziano, viene trattato un argomento profano nella forma della rappresentazione sacra. L'estenuante lentezza dell'azione e l ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...