CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] retori e storici, da qualche utile informazione sull'insegnamento del Pomponazzi e sulla rappresentazione del monteverdiano Orfeo concludendosi con la presentazione di alcuni poeti-artigiani, che dovrebbero costituire il moderno corrispondente delle ...
Leggi Tutto
BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] momenti. Raccolta di 8 divertimenti per mandolino o violino con accompagnamento di pianoforte, Firenze s.d.; Rimembranze dell'opera Orfeo di G. C. Gluck per mandolino e pianoforte, Firenze s.d., e una trascrizione facile per pianoforte della stessa ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] S. Maria in Trastevere: "hoggi sono in preggio, e stima quelle del Sig. Arcangelo Corelli Violinista celebre, detto il Bolognese, nuovo Orfeo de nostri giorni". Nello stesso passo c'è l'affermazione, se mai occorresse, che "i concerti di Violino e d ...
Leggi Tutto
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] , vestito secondo la moda rinascimentale, e affiancato dalla legenda «Pietrobonus Orpheum Superans» che lo celebra superiore addirittura al mitico Orfeo; sul verso rappresentò un genio alato che suona un piccolo liuto, seduto su un banco: vi si legge ...
Leggi Tutto
GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] si svolge, tra gli altri, il motivo degli amori pederastici di Orfeo, che era stato allora riportato di moda dal sorprendente finale dell'Orfeo polizianesco.
Al periodo padovano appartengono probabilmente anche alcune poesie latine pubblicate nell ...
Leggi Tutto
GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] pp. 13-15; N. Zucco, Incontro con M. G., in La Tribuna del Mezzogiorno, 30 apr. 1958; L. Consolo, G. poeta. La favola di Orfeo, in Brutium, XXIX (1960), 2, pp. 3-5; F. Ludovisi, M. G., in Catalogo della IX Quadriennale nazionale d'arte di Roma, Roma ...
Leggi Tutto
COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] e compagni (1540), Baldassarre Costantini (1543), Paolo Gerardo (1544, 1549, 1557), Bernardino Bindoni (1545), Giovanni dalla Chiesa (1548). Orfeo dalla Carta (1550-1557), Curzio Troiano de' Navò (1558, 1559), Simon e Galignani (1564) e altri. Stampò ...
Leggi Tutto
CASARES, Maria
Catherine McGilvray
Casarès, Maria (propr. Casarès Quiroga, Maria)
Attrice cinematografica e teatrale spagnola, naturalizzata francese, nata a La Coruña (Spagna) il 21 novembre 1922 e [...] Castanier. Ma fu proprio nel 1950 che la C. affascinò ancora per la sua spietata, sensuale Principessa di Morte in Orphée (Orfeo) di Jean Cocteau, cui seguirà, sempre di Cocteau, un meno intenso Le testament d'Orphée (1960). Negli anni Settanta e ...
Leggi Tutto
FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] politici seguiti da scritti vari in verso e in prosa..., a cura di B. Croce, Bari 1943) la favola mitologica di Orfeo, inviato da Giove a redimere gli uomini dallo stato di natura, si intreccia al destino dei piccolo Carlo Francesco di Borbone erede ...
Leggi Tutto
DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] (perdute).
Recentemente gli sono stati dati (Cantelli, 1980, 1982, 1983) vari dipinti dal ductus leggero e spiritoso come, nelle Gallerie fiorentine, un Orfeo all'inferno (inv. 3807), peraltro opera di Joseph Heintz il giovane (M. Chiarini, Un altro ...
Leggi Tutto
orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...