BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] sulla scoltura antica Opera di O. B. Scultore romano divisa in cinque libri (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 1391, coll. 36 F 27). Suo primo maestro fu C. Stati, ma più significativo per la sua formazione ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] e di Caterina figlia di Orfeo Antegnati, costruttore e suonatore d'organi di origine bresciana, nacque in San Giovanni in Valle a Verona, dove fu battezzato il 3 nov. 1571 (Rognini, 1973).
Secondo quanto ha dimostrato il Rognini (1984), il nome " ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] a Stoccolma, affreschi per gli uffici della ditta Cornelius sempre a Stoccolma, dodici grandi quadri a olio con la Leggenda di Orfeo per il giardino d'invemo nella villa dell'editore olandese Sijthoff a Feldafing, sul Stamberger See, ecc.). Sempre in ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] , alcuni rubini e un cammeo; nel 1496 due turchesi, uno con una "Vittoria" a figura intera, l'altro con un "Orfeo", per il quale la marchesa stessa aveva fornito il disegno, non essendo rimasta del tutto soddisfatta della "Vittoria". Nonostante ciò ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] del Santo. Discussa è l'attribuzione del reliquiario delle SS. Anatolia ed Emerenziana, portante le armi e il monogramma del prete Orfeo, l'altro di S. Agapito e infine quello in rame dorato di S. Pietro martire. Attribuitigli dal Gonzati, ma senza ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] . Ma anche in questo caso - un altro esempio è l'Orfeo - per il B. l'antico era solo oggetto d'imitazione e Kunstwiss.,III(1910), pp. 112-14 (per l'Ercole e Caco);G. Poggi, Della statua di Orfeo di B. B.,in Riv. d'Arte,IX(191-618), pp. 59-61; O. Kurz, ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] e dodici piccoli rilievi con animali (otto sono identici a quelli del cabinet) disposti attorno ad un'altra placca con Orfeo, opere tutte recentemente acquistate dal Victoria and Albert Museum, come il piccolo bronzo a tutto tondo Cavallo che beve a ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] olio, tempera e carboncino. Per più di un anno espose settimanalmente sotto i portici di Faenza, di fronte al caffè Orfeo, cartelloni satirici di propaganda nazionalista a sostegno dei combattenti. Dal 1914 fino alla morte tenne aperta una bottega di ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] pp. 13-15; N. Zucco, Incontro con M. G., in La Tribuna del Mezzogiorno, 30 apr. 1958; L. Consolo, G. poeta. La favola di Orfeo, in Brutium, XXIX (1960), 2, pp. 3-5; F. Ludovisi, M. G., in Catalogo della IX Quadriennale nazionale d'arte di Roma, Roma ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il C. andò a modellare a Possagno accompagnato dal coetaneo scultore veneziano A. D'Este, anch'egli della scuola del Bernardi, e un Orfeo. Alle due statue il C. si dedicò per tre anni e le terminò a Venezia in uno studio affittato nel chiostro della ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...