TATIANOS (Tatianus)
P. Moreno
Scultore attivo in Palestina nel II o III sec. d. C.
Ha firmato un acroterio in marmo lavorato a giorno che raffigura Orfeo circondato dagli animali ammansiti: l'opera rappresentava [...] il coronamento del ninfeo romano di Byblos. È stata messa in dubbio (Squarciapino) l'importanza del monumento per la ricostruzione del Lacus Orphei celebrato a Roma, nella Suburra, da Marziale (Epigr., ...
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CITERONE (Κιϑαιρών, Cithaeron)
G. Sgatti
Montagna boscosa in Grecia, fra l'Attica e la Beozia, sulla quale erano localizzati varî miti: di Dioniso, di Penteo, di Orfeo; le sacre nozze di Zeus e Hera, [...] la morte di Atteone, la strage dei Niobidi, l'esposizione di Edipo.
La rappresentazione del C. piangente presso Megaira, in una pittura con la nascita di Dioniso, ci è descritta da Filostrato (Imagines, ...
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GUGLIELMI, Pittore di
M. L. Morricone Matini
Ceramografo attico a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C., incluso dal Beazley - insieme al Pittore di Orfeo - nel gruppo [...] dei Polignotei, sebbene essi siano, egli avverte, un po' più recenti.
Il Pittore di Guglielmi predilige soggetti, come "il congedo del guerriero" d'intonazione intensa e patetica; ama, nelle sue amazzonomachie, ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] e di Caterina figlia di Orfeo Antegnati, costruttore e suonatore d'organi di origine bresciana, nacque in San Giovanni in Valle a Verona, dove fu battezzato il 3 nov. 1571 (Rognini, 1973).
Secondo quanto ha dimostrato il Rognini (1984), il nome " ...
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Scultore (Bilbao 1875 - Graz 1910). Studiò dapprima a Bilbao; poi, nel 1894, fu a Parigi, dove subì l'influsso di A. Rodin. Tra le sue opere, spesso di raffinata eleganza: Risveglio e Morte di Orfeo (Bilbao, [...] Museo de Bellas Artes) ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] duomo), Orfeo (pal. Medici), Ercole e Caco (1534, Piazza della Signoria), monumento a Giovanni dalle Bande Nere (S. Lorenzo; dal 1850 sulla piazza) e, la sua opera più notevole, il recinto del coro del duomo (iniz. 1547, terminato da Giovanni dell' ...
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LINO (Δίνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, talvolta detto figlio di Apollo, e di consueto collegato con le Muse e il mondo della musica.
A lui vengono attribuite varie invenzioni musicali o poetiche: [...] a volute di Bologna n. 271 assegnato al Pittore di Altamura, in cui L. abbattuto dinanzi a Eracle si difende come Orfeo con la lyra protesa. Ma il documento più sottile e di più intensa suggestione è costituito dal notissimo sköphos già del museo ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] Formide, arcade condottiero dei Dinomenidi, posta nello stesso santuario (Paus., v, 27, 2). Si è pensato di riconoscere le teste di Orfeo e di Omero in copie d'età romana. Il Langlotz attribuisce il progetto e la direzione del lavoro per le sculture ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] sono ricordati ritratti incoronati di Platone, Aristotele e di Gesù C. e così con Alessandro Severo si hanno raffigurazioni di Abramo, Orfeo e Apollonio di Tiana tra i quali appare il C. (Script. Hist. Aug., Alex. Sev., 29, 2). In ambiente ortodosso ...
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Scultore statunitense (Milwaukee 1915 - Roslyn, New York, 2002). Studiò disegno industriale a Chicago; dal 1942 si dedicò alla scultura realizzando, con sottili fili metallici, giochi geometrici di chiara [...] impalpabili qualità di luce e leggerezza anche in opere monumentali (World Tree, 1950 circa, per l'Harvard graduate center; Orfeo e Apollo, 1962, per la Philarmonic Hall del Lincoln Center a New York; baldacchino per la cattedrale di San Francisco ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...