MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] ordine (Storia del Genio), dei rispettivi davanzali (Pan che suona la zampogna, Ercole fanciullo impara la musica dal poeta Lino, Orfeo placa col canto l'ira di Cerbero, Chirone insegna il canto ad Achille e Apollo fabbrica le mura tebane al suono ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] gli dedicò l'elegia Ad Petrum Bonum citharistam rarissimum (Modena 1496), in cui l'artista ferrarese viene paragonato ad Anfione, Arione, Orfeo e allo stesso Apollo per la sua abilità di far "parlar la cetra ora in lieti, ora in mesti modi". Ammirato ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] nello stesso posto. Il monumento della prima metà del II sec., riccamente ornato, mostra nella figura principale l'Orfeo musicante sotto gli animali mentre nei piccoli riquadri dei lati stretti sono rappresentate figure bacchiche. Intorno alla torre ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] a cui si appoggia sul davanti un altorilievo a traforo con una sagoma a ogiva o semiovoidale, raffigurante vari soggetti: Leda, Orfeo, Bellerofonte, il Buon Pastore, Giona, ecc. e sormontato da un bocciolo cavo in cui si inseriva la candela. Alcuni ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] loro ritmo musicale e poetico. Si tratta di una variante della scomposizione cubista, chiamata cubismo orfico (dal mitico cantore Orfeo).
Il cubismo sintetico
La fase successiva, sviluppatasi tra il 1912 e il 1914, è detta del cubismo sintetico ed ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] l'oratorio del Rosario di Vicenza, conservato nella parrocchiale di Castagnero. Nel 1698 realizzò una grande tela con Orfeo straziato dalle baccanti, probabilmente su commissione di Vettor Correr, procuratore di S. Marco. Il dipinto, paradigma del ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] dei materiali impiegati (carbone, piombo, stagno), venne pagata nel 1608 per le grotte di Nettuno, del drago, degli organi, di Orfeo e per la fontana di Mercurio. Non appena terminate le grotte di Saint-Germain-en-Laye, alcune delle quali erano già ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] , Cupido e Psiche (Boston, Museum of fine arts; Cambridge, Fitzwilliam Museum; Riggisberg [Cantone di Berna], Abegg-Stiftung); Orfeo e Euridice (Kiev, Museo statale d'arte occidentale e orientale; Rotterdam, Boymans - Van Beuningen Museum); Storia di ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] sospese al limite tra la vita e la morte ritorna con appassionata insistenza in tante storie mitiche, come quelle di Orfeo, dei Dioscuri, di Alcesti, di Protesilao, di Tideo e di Athanasia. E un'eco di questa profonda, rattenutissima commozione ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] . Comprendono soprattutto un busto colossale di Giove e statue di Apollo e di Ercole provenienti da B., statue di Igea, di Orfeo, di Hypnos e di un pescatore molto realistico trovate a Biblo, statue di Venere e di altre divinità provenienti da Békaa ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...