Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] . I soggetti erano tratti da miti pagani, cui era stato dato un nuovo valore simbolico (Amore e Psiche, amorini vendemmianti, Orfeo), e dal Vecchio e dal Nuovo Testamento; altri hanno un significato religioso generico come l’Orante, il Filosofo, il ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ’orfismo, dal nome del mitico fondatore, il trace Orfeo, costituiva un modello di orientamento e uno stile di Bottini, Archeologia della salvezza, Milano 1992.
A. Masaracchia (ed.), Orfeo e l’orfismo. Atti del Seminario Nazionale (Roma - Perugia 1985- ...
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BUON PASTORE
L. Rocchetti
Motivo iconografico, raffigurante un giovanetto con un agnello sulle spalle, frequentissimo su pitture, bassorilievi, medaglie, lucerne, ecc., cristiane (v. cristo).
Tratta [...] si riallaccia a figurazioni pagane; è stato anche notato che il tipo del B. P. può discendere direttamente dalle figurazioni di Orfeo che incanta le belve.
Il problema della formazione del tipo del B. P. a Roma è alquanto difficile perché le ...
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SOUSSE
Red.
Località della costa orientale della Tunisia, corrispondente all'antica Hadrumetum (v.).
Museo. - Il museo di S. è costituito specialmente della collezione già contenuta nella sala di onore [...] raffigurano combattimenti di animali, il ratto di Ganimede, Dioniso e Arianna, scene di pesca, cavalli vincitori, Leda e Zeus, Orfeo, Satiri e Menadi; particolarissimo quello con giochi dell'anfiteatro (Inv. II, 2 n. 71 f.); il mosaico di Agrippa ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Nel quartiere che si estende attorno al foro, le case non sempre sono di tono elevatissimo: ma bisogna ricordare almeno quella di Orfeo, non solo per il mosaico che le dà il nome, ma anche per la presenza di un piccolo impianto termale e soprattutto ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] la creazione dell'uomo si rifà al mito di Prometeo, mentre A. nel Paradiso è senza dubbio derivato dalla rappresentazione di Orfeo che incanta con la musica gli animali (dittico del Museo del Bargello, ecc.). La scena classica della tentazione, che è ...
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PISTOXENOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è possibile seguire entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge in associazione ai vasai Euphronios, della cui fabbrica [...] ai capolavori a fondo bianco come la coppa di Berlino 2282, o il frammento dell'Acropoli con la morte di Orfeo.
Un successivo sviluppo del Pittore di P. sembra esser rappresentato dal Pittore di Tarquinia.
Bibl.: E. Buschor, Griechische Vasenmalerei ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] Bacco, animali, nature morte, Muse; da Althiburos il celebre mosaico con varî tipi di navi; da Oudna il grande mosaico con Orfeo; da Sousse quello con il ritratto di Virgilio fra Clio e Melpomene; una serie numerosa di mosaici marini viene da Rades ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] si difende con la lyra protesa, come ad evocare l'atto di un altro giovane perseguitato e schiantato dall'aggressività femminile, il musico Orfeo. Singolare è il caso di un'anfora di Cambridge (Pittore dei Porci, C. V.A., ii, tav. 10, 2) in cui la ...
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VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] suburbio rappresentano in particolare un baccanale, trattato con gusto impressionistico, il soggiorno di Achille a Sciro, la leggenda di Orfeo, la lotta d'Eros contro Pan o Anteros, e un calendario rustico dove i lavori delle stagioni si alternano ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...