Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alternativi ai circuiti ufficiali, le ‘cantine’, nei quali operavano artisti legati alla neoavanguardia come G. Nanni, M. Ricci, V. Orfeo, M. Perlini, P. Di Marca. Dal 2000 il Teatro di Roma ha una seconda sede nel nuovo teatro India, ricavato ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Arbós, e la Filarmónica, diretta da Bartolomé Pérez Casas a Madrid, l'Orquestra Pau Casals diretta dal suo fondatore, e l'Orfeó català diretto pure dal suo fondatore Lluís Millet a Barcellona, per non citare che le principali, sono le istituzioni che ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] Con il de Souza, era venuto un primo nucleo, capitanato dal padre Emanuele da Nobrega, che fu detto "l'Orfeo americano" perché si serviva soprattutto della musica per attirare ed educare gl'indigeni. Altri padri della compagnia venivano distaccati in ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] "Teseo con il Minotauro" di Lilibeo. Gli altri musaici della Paleopoli di Palermo hanno diverso carattere: così la goffa composizione dell'Orfeo con gli animali, e il pavimento con le divinità. Nei musaici di Lilibeo e di Bronte è progredito un certo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ; il ciclo bacchico con la festa della torchiatura, trattato nell'ultimo antico epos da Nonno, divenuto poi cristiano; il tracio Orfeo, con i suoi misteri di Eros e Psiche, rappresentati da Apuleio in una novella che ebbe un'eco inaudita; tutta la ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] è ancora dominata dal sensazionalismo decadente di T. Williams (si veda Orpheus descending del 1957 [trad. it., La calata di Orfeo, in T. Williams, Teatro, Torino 1963], Suddenly last summer, dello stesso anno, Bird of Youth del 1969, The night of ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] stile classico, come il cosiddetto Gapaneo (n. 20) la Kore o Saffo (n. 749) le Menadi (nn. 898, 899) il rilievo di Orfeo ed Euridice ecc. Tra le copie dell'arte del IV sec. si distingue la statuetta in bronzo dell'Apollo Sauròktonos di Prassitele (n ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] di una casa degli inizi del V sec. d.C., che ha restituito un mosaico policromo con la raffigurazione di Orfeo. Il trasferimento della capitale ad Apollonia, attorno alla metà del V secolo, comporta una riduzione dell'attività edilizia. A questo ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] questi temi sia stata oggetto di una reinterpretazione cristiana. Ve ne è la prova soltanto per alcuni, ad esempio per Orfeo, il cantore che ammansisce le belve, o per Afrodite che, soprattutto evocata dalla conchiglia, allusiva alla sua nascita dal ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] che orienta l'uomo nel mare insidioso del mondo. Costui placa le pene dell'animo ascoltando gli insegnamenti di Cristo-Orfeo. Il catecumeno assapora quindi i frutti della dottrina eterna (nelle rappresentazioni simboliche del pavone, dei frutti e del ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...