PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] nelle opere della metà del IV secolo. Abbiamo così la stele di Nikeso, prossima alla preziosa linearità del rilievo di Orfeo del Museo Nazionale di Napoli (420 a. C.), quella frammentaria della donna con lo specchio, costruita su due direttrici ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] ; G. Coniglio, I Borboni di Napoli, Milano 1983, pp. 185, 189; G. Stiffoni, La guida della ragione…, Roma 1984, ad ind.; Orfeo in Arcadia…, a cura di G. Petrocchi, Roma 1984, ad ind.; G. Stiffoni, Venezia e Spagna… nei dispacci… di L. de Gregorio ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] di donna, Windsor, Windsor Castle; Noli me tangere, Firenze, Casa Buonarroti; Ritratto di Cosimo I nelle vesti di Orfeo, Philadelphia, Philadelphia Museum of art; Adorazione dei pastori, Budapest, Szépművészeti Múzeum; Ritratto di donna con bambino ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] musicali italiane, XVII (2012), pp. 135-149; Á. Pedrero Encabo, Una nuova fonte degli “Essercizi” di D. S.: il manoscritto Orfeó Catalá (E-OC), ibid., pp. 151-173; E. Baiano - M. Moiraghi, Le sonate di D. S. Contesto, testo, interpretazione, Lucca ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] a circuito interno, e la teatralizzazione anche dell'esterno del teatro. Nel giugno precedente aveva messo in scena alla Scala l'Orfeo di L. Rossi. A novembre, sempre del 1985, mette in scena all'Opera di Roma il Démophoon di L. Cherubini; nello ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] musaici è per lo più di ornamenti. Il grande pannello di Gerusalemme, oggi al museo di Istanbul, con una figura di Orfeo che incanta gli animali, simbolo di Gesù Cristo, è un'eccezione. Di solito non si trovano che combinazioni geometriche, intrecci ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] dei Celti, si avvicina a Dioniso, che aveva dato la birra ai Traci prima che il vino ai Greci, e all'Orfeo della filosofia mistica. Questo grande dio dei Celti apparisce sotto varie forme. Sappiamo da monumenti epigrafici o anepigrafici che in una ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] tipo, dimostra anche il pittore Antonio De Witt, come chiaramente appare dalle sue illustrazioni dell'Ombra del Magnifico e dell'Orfeo del Poliziano.
Posizione a sé, fra i silografi come fra i pittori, presentano Arturo Checchi e Lorenzo Viani: nell ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] semidrammatiche. Poi l'opera veneziana inviò i suoi primi messaggeri con il melodramma Allegrezze del mondo e con una canzone Orfeo, che furono eseguite in occasione del matrimonio di Ferdinando III con la infante Maria Anna di Spagna nel 1631. Nel ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] popolare). Altri miti esprimono la forte influenza esercitata dalla musica sull'animo dell'uomo o sulla natura stessa (Orfeo che calma le fiere), o suggeriscono divertimento ed evasione (Bacco). Hanno particolare fascino i mitici cantori che con ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...