Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] pitture: fra queste i dipinti sepolcrali ostiensi provenienti dagli scavi di Pio IX; su uno di essi si vede il mito di Orfeo e Euridice nell'Ade, raramente rappresentato nell'arte funebre romana del III sec. d. C. Tra i monumenti rinvenuti ad Ostia ...
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volontà (volontade; volontate; voluntade)
Giorgio Stabile
Il termine ricorre in D. con il valore fondamentale di " appetito determinato " o " appetizione deliberata ". Il tema della v. è intimamente [...] sottolinea la forza e l'urgenza della decisione poetica.
Altre volte, infine, il termine ricorre con riferimento alla volontade di Orfeo poeta-teologo la cui voce è in grado di sommuovere gli esseri irrazionali come il sapiente la v. ottusa di coloro ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] ricercò in quei testi spuri la continuità di una rivelazione antichissima, la prisca sapientia di Ermete Trismegisto, Orfeo, Pitagora, Filolao, Platone, Plotino. Le oscure immagini della cosmogonia panteista attribuita alla parola dell'egizio Ermete ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] rivelazione divina all'umanità, trasmessa lungo un'ininterrotta catena di iniziati che dai suoi depositari originari, il greco Orfeo e l'egizio Ermete, giunge a Platone e Plotino, al sapere occulto dei maghi, degli alchimisti e dei cultori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] vita quotidiana.
Pietro Consagra, Afro, Alberto Burri, Franz Kline, Franco Garelli, Emilio Vedova, Mario Mafai, Orfeo Tamburi, Franco Gentilini, Giuseppe Migneco, Pablo Picasso, Corrado Cagli, Gianni Dova, Hans Hartung, Giuseppe Santomaso, Marcelino ...
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Le telecomunicazioni integrate
Marina Ruggieri
Convergenza nelle telecomunicazioni
Il mondo delle telecomunicazioni sta vivendo da qualche anno un’incredibile rivoluzione, incentrata sull’introduzione [...] e le comunicazioni, in particolare con applicazioni e tecnologie aerospaziali duali. COSMO-SkyMed fa parte del programma ORFEO (Optical and Radar Federated for Earth Observation), che permetterà di avere una capacità di osservazione congiunta italo ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] -131) la cui iconografia risale probabilmente non tanto, come era stato detto, alla tauroctonia mitriaca, quanto al motivo di Orfeo che incanta gli animali quale lo si trova espresso in alcune sculture tardo-antiche.
In base a queste osservazioni, il ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] la cultura italiana nella pittura (Giovanni Francesco Romanelli al Palais Mazarin, 1646-47) e nella musica (rappresentazione dell’Orfeo di Luigi Rossi nel marzo 1647). Più in generale, la sua guida del governo della Francia durante quasi venti ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la quale nel 1946 iniziò un rapporto ventennale). Intanto proseguiva il suo lavoro in campo teatrale (1949, scene per l'Orfeo di Monteverdi al Maggio musicale fiorentino; 1951, scene e costumi per Ifigenia di I. Pizzetti per la stessa manifestazione ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] XXXIV (1980), pp. 87-110; A. Tissoni Benvenuti, Il viaggio d'I. a Mantova nel giugno 1480 e la datazione dell'Orfeo del Poliziano, in Giornale stor. della letteratura italiana, CLVIII (1981), pp. 368-383; C. Brown, I. and Lorenzo da Pavia. Documents ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...