. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] ad una tradizione che attribuiva l'invenzione dell'alfabeto all'uno o all'altro personaggio mitico greco (come Prometeo, Palamede, Orfeo, Museo, ecc.), ne conosceva un'altra, assai più autorevole, che affermava l'origine fenicia delle lettere greche ...
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GINNASTICA (fr. gymnastique; sp. gimnástica; ted. Gymnastik, Turnen; ingl. gymnastics)
Aristide CALDERlNl
Ugo CASSINIS
Adolfo PAOLINI
Ernst FERRAND
Storia. - Antichità classica. - Il nome deriva [...] mecenati tedeschi fu eretto un magnifico palazzo, la "Bildungsanstalt Jaques-Dalcroze". Particolare rinomanza raggiunsero qui le rappresentazioni dell'Orfeo di C. W. Gluck. Dal 1914 Jaques-Dalcroze dirige un proprio istituto a Ginevra, e si occupa di ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] luogo furono trovati due notevoli musaici a figure nere nello stile dei grandi musaici di Perugia e di Ostia. Essi rappresentano l'uno Orfeo e l'altro Apollo e Dafne; quest'ultimo reca la firma di T. Sennius Felix da Pozzuoli e del suo allievo Amor ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] definitiva affermazione del teatro musicale a Roma; il dramma per musica, dopo le esperienze di S. Landi con La morte di Orfeo e di F. Vitali con L'Aretusa, ancora legate agli ideali dei primi drammi fiorentini, andò assumendo gradualmente una nuova ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] narranti. In alcuni casi, il prestito di temi iconografici precristiani riediti e riletti alla luce della nuova fede (ad es., Orfeo-Buon Pastore, ecc.) non consente l'attribuzione del manufatto ad un ambito preciso, così che solo il contesto di ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] in qualità di dio che muore e risorge, e si pensa fosse venerato in particolar modo dalle donne, proprio come Orfeo nell'antica religione greca; come nel caso dell'orfismo, la religione ufficiale babilonese non se ne occupava particolarmente.
Verso ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] , è di rendere plausibile la paradossale sovrapposizione di Eraclito non tanto con i sofisti ma, con la complicità di Orfeo e di Esiodo, con Omero che manifestamente avversava.
Anche Aristotele, nella Metafisica, evoca il fronte dei poeti teologi ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] . Vedete come si anima di mitica e quasi magica vita il popolo vario delle piante, mosso e ammaliato dal canto di Orfeo, nell'idillio che da lui prende il nome (vv. 760 sgg.): «... scese a gran passi il verdeggiante pioppo ... - Vennevi il dritto ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] sotto l'egida di Crono, per Omero la figura eroica è rappresentata dal guerriero coraggioso. I semidei (Perseo, Ercole, Cadmo, Orfeo) lasciano il posto a esseri mortali, dotati di qualità superiori e in grado di compiere grandi imprese: uomini che si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] alle distanze dei pianeti, che in tal modo definivano una scala musicale completa. Tuttavia le favole di Apollo, Pan e Orfeo e la leggenda di Pitagora che soppesa martelli nell'officina di un fabbro, fornivano, attraverso una corretta lettura, la ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...