STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] , Tradizione, imitazione, modernità. Tasso e Marino visti dal Seicento, Pisa 2020; F. Valese, «Stiglian, quel canto, ond’ad Orfeo simile». Varia fortuna di un apocrifo tassiano, in Studi secenteschi, LXI (2020), pp. 89-105; C. Acucella, «Col mezzo ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] 1883-1985, New York-Boston 1989, p. 102; M. Boagno - G. Starone, F. C., Parma 1990, ed. riveduta e corretta 2008; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera. Scritti 1910-1971, a cura di M. Boagno, Parma 1996, pp. 349, 359, 361; G. Marchesi ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] -34).
Oltre ai titoli già ricordati e ad altri egualmente pervenutici - sono citate tra l'altro le traduzioni degli inni di Orfeo, dell'Officiodella Vergine (stampato a Venezia nel 1488), dell'Odissea (ibid. 1516) - v'è menzione di varie opere andate ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] anche il Trésor di Brunetto Latini (Paatz, Paatz, 1952, pp. 387-389). I rappresentanti delle a. liberali fra i quali c'è Orfeo per la poesia - che è indicata come appendice di retorica da Vincenzo di Beauvais (Schlosser, 1896, p. 73, n. 1) - sono ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] ), Milano 1985; Id., Società e cultura a Volsinii, in AnnFaina, 2 (1985), pp. 101-31; M. Cristofani, Faone, la testa di Orfeo e l'immaginario femminile, in Prospettiva, 42 (1985), pp. 9-12; Id., I bronzi degli Etruschi, Novara 1985; F.-H. Pairault ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] eastern Mediterranean (1100-1800), a cura di G. Christ et al., Roma 2015, pp. 679-697; R. Baroncini - L. Collarile, L’altro “Orfeo” (1613) e le ‘nuove musiche’ a Venezia, Roma 2016, pp. 16-23; J. Steinheuer, S., G., in MGG Online, 2016, https://www ...
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Bibbia
Angelo Penna
Presa nel suo complesso (= libri dell'Antico e del Nuovo Testamento), senza dubbio la B. costituisce la fonte citata più frequentemente o comunque utilizzata da Dante. Ma nell'esame [...] (II I 4). D. non spiega la differenza, limitandosi a dire che egli seguirà i poeti. Dall'esempio addotto (il mito di Orfeo come è riferito da Ovidio) si può arguire che la differenza consiste nel fatto che il senso letterale contiene una favola, una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] tre principi supremi (Uno, limite e illimitato), la ricerca di concordanze tra l’insegnamento di Platone e quelli di Orfeo, di Pitagora e degli Oracoli caldaici.
Molto della sua vastissima produzione è andato perduto, ma molto si è anche conservato ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] in traduzione italiana per Laterza nel 1906. Da esso Onofri poté apprendere i miti «di Rama, di Krishna, di Mosè, d’Orfeo, le cui leggende sono studiate e riscoperte secondo canoni esoterici» (Salucci, 1972, p. 57). Una prima fase di transizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varcare l'Acheronte: costumi funerari e immagini dell'aldila
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte all’esperienza [...] ’esistenza migliore nell’aldilà è essenziale. In particolare, secondo lo storico Diodoro Siculo fu proprio il mitico cantore Orfeo, che si riteneva il capostipite di una fiorente tradizione di riti iniziatici, a introdurre nella rappresentazione dell ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...