MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] e periodici, le edizioni di V. Alfieri (Saul e Mirra, rispettivamente Catania 1921 e Firenze 1923); A. Poliziano, Le Stanze, l’Orfeo e le Rime (Torino 1921); G. Boccaccio, Il Decameron. 49 novelle (Milano 1924); G. Parini, Il Giorno (Catania 1925); G ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Jean Cocteau, con il quale, per i c. di La belle et la bête (1946; La bella e la bestia) e di Orphée (1950; Orfeo), lavorò anche Marcel Escoffier, che fu costumista, tra gli altri, di M. Ophuls e Christian-Jaque. Jacques Manuel, cui si deve anche una ...
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scienza (scienzia; iscienzia)
Il termine, in D., designa in primo luogo il " possesso di conoscenza certa ", ma indica anche la quantità acquisita di tali conoscenze, nel significato più generico di " [...] di corpo e d'animo o per necessità esterne (§§ 3-4; v. anche Mn I XIII 6, e v. GALENO), e come nella figura di Orfeo, poeta-teologo, s'incarni il primo dei sapienti che seppe muovere a la sua volontade coloro che non hanno vita di scienza e d'arte: e ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] anzi il motivo, secondo K. M. Smith (New Grove), per cui egli rifiutò, nel 1763, di rivedere e adattare il testo dell'Orfeo e Euridice di Gluck per un'edizione parigina. In effetti il suo declino è in buona parte legato al declino stesso di quel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] un pochetto degli stolti nemici,
a uscire da una vita o triste o fortunata,
ringraziando gli dèi d’avercela donata...
in Orfeo. Il tesoro della lirica universale, a cura di V. Errante e E. Mariano, Firenze, Sansoni, 1974
Esperto conoscitore delle ...
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RABONI, Giovanni
Rodolfo Zucco
RABONI, Giovanni. – Nacque il 22 gennaio 1932 nella casa paterna di via San Gregorio, a Milano, secondogenito – dopo Fulvio (1927-2002) – di Giuseppe (1891-1952) e di [...] , di cui tenne la direzione (uscì qui, nel 1977, la sua prima traduzione da Apollinaire: Bestiario o Il corteggio di Orfeo). Diresse, inoltre, tra il 1981 e il 1983, L’Illustrazione italiana, contribuendo alla rivista con articoli e traduzioni.
Dal ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] e con gli Aquilani e per impadronirsi di alcune terre abruzzesi che gli erano state tolte da Alfonso. Dovette intervenire Orfeo da Ricano ambasciatore di Francesco Sforza, ormai duca di Milano e alleato di Ferdinando; il 23 luglio il milanese si ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] importanti sono: il Cavaliere urlante e il gruppo con Satiro e satiressa del Victoria and Albert Museum di Londra; l'Orfeo seduto (interpretato anche come Arione) e il Giovane seduto con la siringa in atteggiamento pensoso, al Louvre; il Giovane che ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] di Cornelis Sweerts che, dopo averlo ascoltato sul suolo olandese, lo elogiò come primo tra i violinisti italiani e lo comparò a Orfeo; al soggiorno si lega, a sua volta, la stampa dell’opera VII, oggi dispersa ma consistente in Capricci musicali per ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] a Tirsi. Memorabile fu poi la serata del 2 gennaio 1749, quando presentò la festa di camera I lamenti d’Orfeo, lavoro di congedo dalla corte del successore di Pallavicino, Giovanni Claudio Pasquini (il testo piacque al Metastasio: Metastasio, 1951 ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...