Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica greca e tradizioni regionali
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oscurato per secoli, soltanto di recente il legame [...] dei Traci sugli usignoli dalle voci più dolci e più sonore di tutti che fanno il nido sulla tomba di Orfeo, a Libetro (Pausania, Periegesi della Grecia, 9, 30, 6); e infine la raffinata rappresentazione dei suoni differenti che contraddistinguono ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] dell’Accademia dei Lincei (1883-85); palazzi Menzocchi, via Fontanella Borghese (1887); galleria Margherita con teatrino sala Orfeo, via A. Depretis (1887-88, demolita); Grande Albergo, Frascati (1888); caffè Aragno e negozio Gilardini in palazzo ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] , X (1998), pp. 343-363; XI (1999), pp. 302-305; E. Sala, La metamorfosi di “Ifide greca”, in «Quel novo Cario, quel divin Orfeo». Antonio Draghi da Rimini a Vienna, a cura di E. Sala - D. Daolmi, Lucca 2000, pp. 61-97; E. Selfridge-Field, G.D. P ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] C. nel chiostro di S. Paolo, persino Apollo citaredo ha costume orientale e per questo è stato da alcuni inteso come Orfeo.
Monumenti considerati. - Gruppo mironiano: H. Brunn, in Ann. Inst., 1858, pp. 374 ss.; H. Bulle, in Jahrbuch, xxvii, 1912, pp ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] a Parigi nel carnevale del 1645; vi ritornò nel 1646 per cantare nell'Egisto di F. Cavalli, e nel 1647 per l'Orfeo di L. Rossi, in cui sostenne la parte di Euridice con straordinario successo. Poiché voleva recarsi a Roma, il Mazzarino la raccomandò ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] 1989, p. 77; G. Landini, I ricordi di Claudia Pinza, in L’opera, VI (nov.-dic. 1992), 62, pp. 56 s.; E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera. Scritti 1910-1974, a cura di M. Boagno, Parma 1996, pp. 267, 346; G. Marchesi, Canto e cantanti ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] stretti rapporti con alcuni famosi poeti del tempo, come per esempio il Poliziano, che gli dedicò la Giostra e l'Orfeo. Nel 1496 fece rappresentare a Bologna, per divertimento degli amici e degli ambasciatori milanesi e veneziani, una farsa in cinque ...
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MASOTTI, Vincenza Giulia
Sergio Monaldini
– Nacque nel 1645 circa, probabilmente a Roma. Solitamente è menzionata nei documenti come «romana», ma Roma potrebbe essere semplicemente la città di adozione. [...] e pene d’amore. «La patienza di Socrate con due mogli» di Minato e Draghi (1680), in «Quel novo Cario, quel divin Orfeo». Antonio Draghi da Rimini a Vienna. Atti del Convegno internazionale, Rimini… 1998, a cura di E. Sala - D. Daolmi, Lucca 2000, p ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] et al., Milano 1995, pp. 561, 607, 616, 633, 636, 644, 656, 662, 668, 726, 796, 828, 830, 832 s., 838, 848; E. Gara, Orfeo minore, a cura di M. Boagno, Parma, 1996, pp. 212, 214, 301, 321; G. Marchesi, Canto e cantanti, Milano 1996, pp. 297, 437; K.J ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] , ibid., II (1948), p. 11; M. Muraro, La quadreria Correr, Venezia 1048, p. 8; H. Tietze-E. Tietze Conrat, L'"Orfeo" attribuito al Bellini..., in Arte veneta Il (1948), p. 90; R. Pallucchini, A proposito del Giambellino, ibid., III (1949), p. 175 ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...