LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] non avesse presentato […] qualche sua composizione" (c. 2r). Le Stanze si articolano in due serie: la prima si finge cantata "da Orfeo alli Academici Lucidi" in lode di Nerli, la seconda "da Apollo in onore del consolato di m. Alessandro Cerchi"; nel ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] dal ballo eroico pantomimo Gli amori di Marte e di Venere di J. Favier; e, sempre in collaborazione con V. Martinelli, per Orfeo ed Euridice di R. de Calzabigi, musica di C. W. Gluck; autunno, teatro Formagliari di Bologna, scene per L'Amore in ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] di Giordano con G. Lauri Volpi (5 febbr. 1949). Sempre nel 1949, al Maggio musicale fiorentino, diresse con grande successo l'Orfeo di C. Monteverdi con Fedora Barbieri e scene di G. de Chirico, e l'anno successivo, in prima italiana, Armida di G ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e per la "Pro cultura femminile" per la quale allestì La Boîte à joujoux di Debussy nel 1936. Creò i bozzetti per l'Orfeo di Monteverdi (Roma, teatro dell'Opera) nel 1934;per la Norma di Bellini, di cui fu anche regista, nel 1936(Firenze, Maggio ...
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SCHIPA, Raffaele Attilio Amedeo detto Tito
Giancarlo Landini
– Nacque a Lecce, in vico dei Penzini 6, il 2 gennaio 1889 (ma una vulgata, peraltro non avvalorata dal figlio, Tito jr, colloca la nascita [...] cremato e sepolto a Roma).
Il figlio Tito jr è cantautore, compositore, attore, produttore, autore della prima opera rock, Orfeo 9 (Roma, teatro Sistina, 23 gennaio 1970).
Il successo planetario di Schipa fu alimentato dal disco, al quale si accostò ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] di G. Schuster (12 genn. 1776), Cantata di Schuster (20 genn. 1776). Partecipò inoltre, nel gennaio 1774, alla rappresentazione dell'Orfeo di C. W. Gluck al teatro di corte, e il mercoledì della settimana santa dello stesso anno all'esecuzione del ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] rappresentavano per lo più scene della mitologia e della storia antica: Marco Curzio a cavallo che si precipita in un burrone,Muzio Scevola,Orfeo con gli animali,Marte e Venere con Cupido,Leda con il cigno, ed altre. Dai documenti si sa pure che il C ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] , nei piccoli quadretti che richiamano le ierogamie mitologiche, dove si vede un seduttore e una "ninfa sorpresa". Artemide, Apollo, Orfeo e le Muse sono inoltre le divinità più frequenti sui documenti di Thysdrus.
Verso la fine del III e nel IV sec ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] giovare e delettare insieme.
CICADA: A chi dunque servono le regole d’Aristotele?
TANSILLO: A chi non potesse, come Omero, Exiodo, Orfeo ed altri, poetare senza le regole d’Aristotele; e che per non aver propria musa, vuolesse far l’amore con quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] , impiegando l’intera tastiera di traslati e artifici formali all’insegna della musicalità, e aperta non a caso dal polimetro Orfeo, ispirato a Poliziano e all’Euridice di Rinuccini: tecnicamente in gara con la musica a lui contemporanea.
Il poema ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...