mansueto
" Docile ", " ammansato ": l'aggettivo compare nel sintagma ‛ far m. ' (si veda, nello stesso paragrafo, l'espressione fa[r]ia mansuescere con lo stesso valore), in Cv II I 3 Orfeo facea con [...] la cetera mansuete le fiere, e li arbori e le pietre a sé muovere. La frase è un'interessante figura di zeugma irregolare, in cui facea regge anche l'infinito muovere.
L'aggettivo è sostantivato nella ...
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Musicista catalano (Collbató, Barcellona, 1871 - Madrid 1932). Allievo di F. Pedrell a Barcellona, fu professore di composizione nel Reale Conservatorio di Madrid e nel 1891 fondò con L. Millet la società [...] corale Orfeó Català. Compositore particolarmente fecondo, esordì a Barcellona con l'opera Arthús (1895), scrisse varie opere e oltre 100 zarzuelas, tra cui particolarmente fortunata Maruxa (1914), poi adattata in forma di opera (1915); inoltre cori, ...
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Maestro di musica e compositore. Servì la corte di Parma al principio del sec. XVII; dal 1610 al '13 insegnò canto in S. Lorenzo a Firenze, succedendo a Marco da Gagliano. Coltivò lo stile monodico, sia [...] eseguiti a Firenze nel 1616), sia con l'opera Andromeda (Firenze 1618). Il testo dell'Orfeo dolente è, in parte, quello stesso del Pianto d'Orfeo di Gabriello Chiabrera. Lo stile monodico si presenta alquanto ricco di cromatismi. Vario è il discorso ...
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CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] e di Caterina figlia di Orfeo Antegnati, costruttore e suonatore d'organi di origine bresciana, nacque in San Giovanni in Valle a Verona, dove fu battezzato il 3 nov. 1571 (Rognini, 1973).
Secondo quanto ha dimostrato il Rognini (1984), il nome " ...
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Musicista aretino (sec. 16º-17º); compose specialmente musiche monodiche (pubbl. 1608 e 1620) e l'opera Ati e Cibele (1617). Fu inoltre Aminta nell'Euridice di I. Peri (1600) e probabilmente protagonista [...] dell'Orfeo di Monteverdi (1607). Attivo alla corte ducale di Mantova, dove come cantante prese parte alla prima esecuzione della Dafne di Marco da Gagliano (1608). ...
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Scultore (Bilbao 1875 - Graz 1910). Studiò dapprima a Bilbao; poi, nel 1894, fu a Parigi, dove subì l'influsso di A. Rodin. Tra le sue opere, spesso di raffinata eleganza: Risveglio e Morte di Orfeo (Bilbao, [...] Museo de Bellas Artes) ...
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Poeta elegiaco greco (forse del principio del 3º sec. a. C.), autore di Amori o i belli, brevi storie in metro elegiaco degli amori efebici del mito. Ci restano i 28 versi sulla morte di Orfeo, che hanno [...] l'incanto di una patetica favola narrata con dolcezza accorata ...
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Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] duomo), Orfeo (pal. Medici), Ercole e Caco (1534, Piazza della Signoria), monumento a Giovanni dalle Bande Nere (S. Lorenzo; dal 1850 sulla piazza) e, la sua opera più notevole, il recinto del coro del duomo (iniz. 1547, terminato da Giovanni dell' ...
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LINO (Δίνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, talvolta detto figlio di Apollo, e di consueto collegato con le Muse e il mondo della musica.
A lui vengono attribuite varie invenzioni musicali o poetiche: [...] a volute di Bologna n. 271 assegnato al Pittore di Altamura, in cui L. abbattuto dinanzi a Eracle si difende come Orfeo con la lyra protesa. Ma il documento più sottile e di più intensa suggestione è costituito dal notissimo sköphos già del museo ...
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Musicista austriaco (Drosendorf 1729 - Monaco 1773). Ebbe lezioni di composizione da N. Jommelli. Violinista e direttore d'orchestra, fu noto specialmente ceme autore di musiche per alcuni balletti di [...] Noverre (il suo maggiore successo fu il balletto Orfeo ed Euridice, 1763). Compose anche opere teatrali. ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...