Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] l'occhio pronto, l'orecchio teso, infocato dal ritmo, gesticolante e tonante, altro che Arione e Orfeo! Egli vale venti Arioni, è un Orfeo moltiplicato".
Che gli vale tanta costanza, tanta generosità di produzione? La gente continua ad ammirarlo per ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] di Claudio Monteverdi, il quale seppe, di colpo, adeguare l'arte strumentale alle nuove esigenze melodrammatiche, creando con l'Orfeo la vera e propria orchestra drammatica moderna: 2 clavicembali, 2 contrabbassi, 10 viole da braccio, una doppia arpa ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] nega la realtà del fatto per affermare quella delle interpretazioni. Il testo è destinato alla lacerazione, come il corpo di Orfeo, vale a dire della poesia. Al sacrificio del poeta fa riferimento un fautore del postmodernismo che, per omologia, ci ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] i rapporti con l’operista commissionandogli Il divertimento de’ Numi, «scherzo rappresentativo per musica» di Lorenzi, da recitare in coda all’Orfeo ed Euridice di Gluck nel teatro di Palazzo il 29 gennaio 1774. In quest’anno videro la luce due dei ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] di Tutte le opere di C. Monteverdi, per cura del M., con i primi due libri di madrigali (ma l'edizione dell'Orfeo del 1923 ne era già stata la premessa); dal terzo volume l'impresa editoriale, che si sarebbe interrotta con il quattordicesimo nel 1932 ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , pp. 134-137; A. Żórawska-Witkowska, G. C. P. i Giovanni Alberto Ristori: festa di camera I lamenti d’Orfeo (1749), in Mit Orfeusza. Inspiracje i reinterpretacje w europejskiej tradycji artystycznej, a cura di S. Żerańska-Kominek, Gdańsk 2003, pp ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] ; G. Landini, La voce di G. D. S.; G. Di Stefano, Ha detto di sé; con cronologia della carriera e discografia); E. Gara, Orfeo minore. Viaggio nel mondo dell’opera, scritti 1910-1974, a cura di M. Boagno, Parma 1996, pp. 130, 212, 262, 265, 295, 298 ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] comunque nel Socrate v'erano anche altre forme di parodia che non sfioravano minimamente il dotto Mattei, come quella poetica e musicale dell'Orfeo ed Euridice di R. de' Calzabigi e C.W. Gluck, data a Napoli appena l'anno prima: la scena 10 dell'atto ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] corneliana, realizzata nel Petit Bourbon, fu a sua volta concepita su misura per potervi reimpiegare scene e macchine dell’Orfeo, documentate in sei incisioni di François Chauveau.
Nei primi mesi del 1651 Mazzarino dovette fuggire da Parigi per l ...
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TINI
Marina Toffetti
– Famiglia di editori, tipografi e librai originari di Sabbio (l’odierna Sabbio Chiese) in Val Sabbia a Monte di Salò, diocesi di Brescia, attivi a Milano dal 1568 al 1612 sia in [...] affiancate da prime edizioni di autori di minor fama; in seguito aumentarono i titoli dei compositori locali (spicca il nome di Orfeo Vecchi, maestro di cappella in S. Maria della Scala). Attorno al 1596 (o poco prima) gli eredi di Francesco e Simone ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...