MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] . Il quale noi vediamo di lì a poco prodursi in scena, informato nelle grandi linee all'accettabile stesura fiorentina, con l'Orfeo monteverdiano del 1607. A questo esempio s'ispira subito il teatro musicale - dapprima con la Dafne di M. da Gagliano ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] sue opere musicali, fra cui musica scenica, sono andate perdute. S. Molmenti asserisce che lo Z. è autore di un "Orfeo, il primo dramma musicale". Fra quelle rimaste si ricordano: 1 Madrigale, a 5 voci, Lauro gentil, nel Terzo libro dei Madrigali ...
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MEYERHOLD (Mejerchol′d, secondo la grafia russa), Vsevolod Emilevič
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e teorico del teatro russo. Nacque il 28 gennaio 1874 a Penza; il padre era un industriale tedesco, [...] questi anni sono da ricordare: Tristano e Isotta di Wagner, La devozione della croce di Calderón, Don Giovanni di Molière, L'Orfeo di Gluck, Balagančik (Baraccone da fiera) di A. A. Blok, La tempesta di A. N. Ostrovskij e finalmente La mascherata di ...
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VITEZ, Antoine
Biancamaria Mazzoleni
Regista e direttore di teatro francese, nato a Parigi il 20 dicembre 1930, morto ivi il 30 aprile 1990. Diplomato in lingue orientali, ottimo traduttore, a partire [...] sua personalità artistica. Dal 1981 al 1987 mise in scena Entretien avec M. Said Hammadi, ouvrier algérien di T. Ben Jelloun, Orfeo di Monteverdi, La voix humaine di Cocteau (versione per piano e canto di F. Poulenc), Amleto di Shakespeare, Falsch di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] del Crudeli) troppo insistere sulla frammentarietà della sua poesia: ci piace senza dubbio nell'Ode per il Farinello il passo su Orfeo e la nave degli argonauti, di cui si ricordò il Monti e che il Carducci in Primavera e fiore della lirica italiana ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Nel quartiere che si estende attorno al foro, le case non sempre sono di tono elevatissimo: ma bisogna ricordare almeno quella di Orfeo, non solo per il mosaico che le dà il nome, ma anche per la presenza di un piccolo impianto termale e soprattutto ...
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RESANI, Arcangelo
Giulia Palloni
RESANI (Reggiani, Rezani), Arcangelo. – Nacque a Roma nel 1670, quartogenito di Carlo, garzone d’oste, e di Chiara, figlia di Belardino. Secondo le puntuali indicazioni [...] Beltrán nella chiesa di S. Domenico a Ravenna, da datarsi post 1708 in base a indagini archivistiche, o la tela raffigurante Orfeo con gli animali, di collezione privata ravennate (Palloni, 2006, pp. 102 s., 112).
Attorno al 1712, o forse prima, l ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] of Venetian monody (to 1630), diss., University of Michigan, Ann Arbor, MI, 1993, pp. 327 s.; S. Leopold, Al modo d’Orfeo: Dichtung und Musik im italienischen Sologesang des frühen 17. Jahrhunderts, Laaber 1995, I, pp. 190, 282-285; II, pp. 123-128 ...
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JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] Poesia libertà, Milano 1971), una nuova raccolta di lirici brasiliani (Poesia brasiliana del Novecento, Ravenna 1973), e, con Invenzione di Orfeo di Jorge de Lima (Roma 1982), un'opera impegnativa di oltre 10.000 versi, alla quale si era dedicato fin ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] pur d'ascoltarlo, ad abbandonare le loro usuali occupazioni. Il F., così dei versi in suo onore, fu come il "musico" Orfeo: questi ammansiva, con la dolcezza della sua musica, le fiere; il F., analogamente, suscitando con la forza persuasiva del suo ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...