GATTI, Guido Maggiorino (Guido Maria)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Chieti il 30 maggio 1892 da Pierluigi e Giovanna Pelini. Trascorse l'infanzia in Piemonte (ad Alessandria e poi a Torino) e ritornò [...] appositamente commissionate quali Morte dell'aria di G. Petrassi, Job di L. Dallapiccola, Il tenore sconfitto di V. Tommasini, Orfeo vedovo di A. Savinio.
Dal 1953 al 1955 fu presidente dell'Accademia filarmonica romana; dal 1969 al 1973 direttore ...
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Lancelot du Lac
João Bénard Da Costa
(Francia/Italia 1974, Lancillotto e Ginevra, colore, 84m); regia: Robert Bresson; produzione: Michel Choquet, Alfredo Bini per Mara/Laser/ORTF/Gerico Sound; soggetto: [...] di più della fedeltà che aveva giurato al suo re. Come Tristano, Lancillotto possiede 'l'amore che uccide'. Come Tristano e Orfeo, egli appartiene al regno dei morti (dove il corpo di Ginevra è visibile soltanto attraverso uno specchio, come nel mito ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] retori e storici, da qualche utile informazione sull'insegnamento del Pomponazzi e sulla rappresentazione del monteverdiano Orfeo concludendosi con la presentazione di alcuni poeti-artigiani, che dovrebbero costituire il moderno corrispondente delle ...
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BRANZOLI, Giuseppe
Clara Gabanizza
Nacque a Cento il 5 apr. 1835 (secondo lo Schmidl, a Imola nel 1845). Stabilitosi a Roma in giovane età, studiò mandolino, chitarra, viola e composizione; s'interessò, [...] momenti. Raccolta di 8 divertimenti per mandolino o violino con accompagnamento di pianoforte, Firenze s.d.; Rimembranze dell'opera Orfeo di G. C. Gluck per mandolino e pianoforte, Firenze s.d., e una trascrizione facile per pianoforte della stessa ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] di elementi orientali, è invece il concetto del l. quale si trova nelle religioni di mistero, ove è identificato ora con Orfeo, ora con Ermete Trismegisto, o con altre divinità.
Nel cristianesimo, la dottrina del l. si afferma con il prologo del ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] . I soggetti erano tratti da miti pagani, cui era stato dato un nuovo valore simbolico (Amore e Psiche, amorini vendemmianti, Orfeo), e dal Vecchio e dal Nuovo Testamento; altri hanno un significato religioso generico come l’Orante, il Filosofo, il ...
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FLÓREZ, Juan Diego
Elvio Giudici
Cantante lirico peruviano, nato a Lima il 13 gennaio 1973. Per la perfetta aderenza tecnica e stilistica si è imposto tra i tenori della sua generazione come il migliore [...] .
Accanto a quelli rossiniani, diversi altri ruoli hanno trovato in F. un interprete di rilievo: da alcuni settecenteschi (come in Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck e in Nina, o sia la pazza per amore di Giovanni Paisiello) ad altri ...
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VISCONTI di Modrone
Famiglia milanese, discendente da Vercellino Visconti, figlio di Uberto fratello di Matteo I signore di Milano.
Da Vercellino discesero Giovanni, la cui linea si estinse con Ottone, [...] a Milano il 13 luglio 1881, è musicista e musicologo, autore di varie composizioni, pianista e direttore d'orchestra; ha riesumato l'Orfeo di C. Monteverdi (Milano 1910) e lo Stabat Mater e la Serva Padrona di G. B. Pergolese (Milano 1910), ha tenuto ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] S. Maria in Trastevere: "hoggi sono in preggio, e stima quelle del Sig. Arcangelo Corelli Violinista celebre, detto il Bolognese, nuovo Orfeo de nostri giorni". Nello stesso passo c'è l'affermazione, se mai occorresse, che "i concerti di Violino e d ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] ’orfismo, dal nome del mitico fondatore, il trace Orfeo, costituiva un modello di orientamento e uno stile di Bottini, Archeologia della salvezza, Milano 1992.
A. Masaracchia (ed.), Orfeo e l’orfismo. Atti del Seminario Nazionale (Roma - Perugia 1985- ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...