BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] suona la siringa e l'altro il flauto) e sormontato da due altre figure suonanti la lira e un piccolo liuto, è raffigurato Orfeo seduto sotto un albero, con vari animali ai pieldi, nell'atto di suonare una lira (o una viola) da braccio. Sullo sfondo è ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] 'Austria, la G. apparve ne Le feste d'Apollo di Gluck, sostenendo i ruoli di Cirene (Atto di Aristeo), e di Euridice (Atto di Orfeo, accanto a G. Millico), e in Eco e Narciso di G. Colla (Eco).
Nel Carnevale 1770 fu nuovamente al Regio di Torino, ove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musicoterapia e psicomusicologia nelle fonti antiche
Francesco Pelosi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rimedio al confine tra magia [...] e si compongono a formare le mura di Tebe; oggetti inanimati, animali e persone sono attratti e soggiogati dalla musica di Orfeo che riesce persino a commuovere e persuadere gli dèi degli inferi, abbattendo il confine tra la vita e la morte.
Alcuni ...
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Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] Maurette) si aggiunsero le prime apparizioni cinematografiche, con registi importanti, anche se in ruoli marginali. Nell'Orphée (1950; Orfeo) di Jean Cocteau, come in Au royaume des cieux (1949; Nel regno dei cieli) di Julien Duvivier e ancora ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] Infine nella località di Sakiet ez Zit, a 7 km a N di Sfax, sulla strada per Tunisi, esisteva un mosaico rappresentante Orfeo, databile alla metà del IV secolo.
Queste scoperte autorizzano a postulare l'esistenza, entro la metà del II sec. e la fine ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] un libro di mottetti. Per il card. Francesco fu composto l'Orfeo del Poliziano, che fu rappresentato con musica di un tal Germi Dafne (pubblicata dal Solerti, 1902), esempio notevole, con l'Orfeo, di primi drammi con musica.
La corte dei Gonzaga ebbe ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] (26 dic. 1767), momento centrale di quella riforma dell'opera seria intrapresa da Gluck e Ranieri de Calzabigi con l'Orfeo ed Euridice, e che nella celeberrima prefazione apposta alla prima edizione a stampa dell'Alceste (Vienna 1769) ha proprio il ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] ultimi anni di permanenza a Bologna, con una serie di incisioni che ne fecero, già verso il 1504, un artista famoso. Dall’Orfeo ed Euridice dei primissimi anni del Cinquecento al Priamo e Tisbe del 1505, il catalogo presenta una ventina di stampe di ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] Sabadino degli Arienti), ibid., pp. 225, 227 n., 230, 232 n., 233, 235 e n., 237 s., 239 e n.; A. Tissoni Benvenuti, L'Orfeo del Poliziano, Padova 1986, pp. 19 n., 30 n., 48, 55; E. Raimondi, Codro e l'umanesimo a Bologna, Bologna 1987, pp. 289, 297 ...
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MARLIANI, Fabrizio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Giacomo, dei Capitani e difensori della communitas ambrosiana, e di Giovanna di Ubertino Casati, nacque probabilmente a Milano intorno al 1440. [...] ha pochi altri beni, se non de chiese» e «volendo favorezare li soy simili cum sue astutie, li fece havere la gratia da Orfeo [Cenni da Ricavo] al qualle forno dati de molti ducati e la Camera remase in tuto defraudata» (ibid., 4 genn. 1481). La ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...