SANTO PIETRO (San Pie, San Pier, San Piero, Sampier, Sampietro) DE' (del, di) NEGRI (Negro), Giulio
Andrea Garavaglia
SANTO PIETRO (San Piè, San Pier, San Piero, Sampier, Sampietro) DE’ (del, di) NEGRI [...] , G. S. P. del N.’s “Concerti accademici”, in Music & Letters, LXXI (1990), p. 161; S. Leopold, «Al modo d’Orfeo»: Dichtung und Musik im italienischen Sologesang des frühen 17. Jahrhunderts, I-II, Laaber 1995, ad ind.; M.G. Brindisino, «Pensieri ...
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PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] cantò con una certa frequenza, nel 1891 Tigrana nella nuova versione dell’Edgar di Puccini con Francesco Tamagno, e Orfeo nell’Orfeo ed Euridice, nel 1892 Edvige nel Guglielmo Tell; le ultime presenze sulla scena madrilena risalgono al 1896. Comparve ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] che pure coltivò. Rimase sostanzialmente estraneo all'interesse che certamente si creò per le rappresentazioni gonzaghesche dell'Orfeo di Monteverdi, pur esso cremonese. Né tale interesse fu stimolato dall'affermazione del melodramma, che in Venezia ...
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Vedi CIRENCESTER dell'anno: 1959 - 1994
CIRENCESTER (ν. vol. II, p. 655)
J. J. Wilkes
Recenti indagini archeologiche hanno accresciuto sensibilmente la conoscenza di Corinium, il centro principale dei [...] casa nella parte NO dell’insula XVII (Dyer Street) furono messi in luce almeno quattro mosaici, tra i quali quello famoso di Orfeo eseguito nel IV sec., mentre restavano in uso altri pavimenti a mosaico del II secolo. Gli scavi, a partire dal 1958 ...
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DE BELLIS, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Nacque a Itri (nell'odierna provincia di Latina) probabilmente verso gli anni 1580-85. Visse ed operò, almeno tra il 1608 e il 1614, a Napoli come attestano [...] migliori esempi del genere, le "galanti canzonette alla napolitana" del D., apparse "pochi anni addietro", con un Lamento d'Orfeo aggiunto "in ultimo, a concorrenza forse dell'Euridice", dove il compositore mostrò "quanto sapeva far bene di grave, di ...
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TAGETE (Tages)
G. Camporeale
Dèmone etrusco. La tradizione concorde ne fa un fanciullo dall'aspetto senile per la sua scienza, spuntato all'improvviso dalla terra nell'agro di Tarquinia, dinanzi ad un [...] del IV-III sec. a C. (Furtwängler, Gemmen, tavv. xx, 53; xxii, 1-9, 13), riferita in un primo tempo alla saga di Orfeo, la cui testa spunta dalla terra, è stata riferita recentemente alla saga di T.; così la raffigurazione sul coperchio di una cista ...
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Vasari, Giorgio
Maria Donati Barcellona
Artista (Arezzo 1511 - Firenze 1574), fu per gl'interessi e le attività molteplici tipico uomo del suo tempo: pittore fecondo, anche se non eccelso; architetto [...] , ovvero tribuna, feci quattro gran figure, che trattano delle lodi di Cristo, e della sua stirpe, e della Vergine: e questi sono Orfeo, ed Omero con alcuni motti greci; Virgilio col motto: Iam redit et Virgo, ecc., e Dante con questi versi: Tu se ...
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Vedi KALLISTRATOS dell'anno: 1961 - 1961
KALLISTRATOS (Καλλίστρατος, Callistratus)
L. Guerrini
Retore del IV sec. d. C., autore di un libretto, le Ekphràseis (᾿Εκϕρᾴσεις, in cui descrive 14 statue.
Il [...] , in Bonner Jahrb., xc, 66). Per le altre statue descritte da K. si vedano le voci: atamante; kairos; medea; memnone, orfeo. E ancora, K. descrive un Eros di Prassitele (v.), una figura di Eitheos (forse un diadoùmenos di Prassitele?) e un Centauro ...
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VALERIO Flacco (C. Valerius Flaccus Setinus Balbus)
Cesare Giarratano
Poeta latino, forse nato a Sezze, nella Campania. Della sua vita si sa solo quello che si ricava dal suo poema, cioè che apparteneva [...] Ciziceni, il ratto d'Ila e l'abbandono di Ercole, il pugilato di Polluce e di Amico, la favola di Io cantata da Orfeo, la liberazione di Fineo, il passaggio fra le rupi Cianee, la morte di Idmone e di Tifi. Finalmente nel quinto libro gli Argonauti ...
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Grammatico, letterato e filosofo greco; secondo alcune fonti, sarebbe non di Abdera, ma di Teos. Visse negli ultimi tempi di Alessandro Magno e fu alla corte di Tolomeo di Lago, partecipando, a quanto [...] di quanti si erano occupati dell'Egitto; infine della cultura egiziana, alla quale avevano attinto tutti i Greci da Orfeo, Museo, Omero fino a Eudosso. E. segue quella tendenza razionalistica che prenderà nome da Evemero: non è seguace intransigente ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...