AMADINO, Riccardo (Ricciardo)
Guido Piamonte
Stampatore ed editore di musica, operante in Venezia fra lo scorcio del sec. XVI e i primi lustri del XVII. Nel 1583 si associò con lo stampatore Giacomo [...] ) - in cui Monteverdi si firma allievo di Marco Antonio Ingegneri -, del terzo libro dei Madrigali,a cinque voci (1592), dell'Orfeo (1609), dedicato, in questa prima edizione a stampa, al duca Francesco Gonzaga, e della messa In illo tempore,con la ...
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GIUNTI o Giunta
Giannetto AVANZI
Celebre famiglia di librai e di tipografi che dall'ultimo ventennio del sec. XV a tutto il sec. XVI ebbe un'importanza notevole nel commercio librario e nella produzione [...] dell'epitome dei proverbî di Zenobio. Dopo avere stampato, pure in greco, nel 1500, l'Argonautica dello Pseudo Orfeo, per un dodicennio circa attese quasi esclusivamente a stampare libri latini e italiani col nuovo carattere corsivo italico, imitato ...
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ROLLAND, Romain
Musicologo e letterato, nato a Clamecy (Borgogna) il 25 gennaio 1866. S'indirizzò a studî umanistici il cui svolgimento lo condusse a dirette ricerche nei varî centri culturali d'Europa, [...] , fu edito molto dopo e nel 1896 vinse il premio Bourgault-Ducoudray; Les musiciens italiens en France sous Mazarin et l'Orfeo de L. Rossi (1901); Vie de Beethoven (1903, in Archives de la quinzaine); Musiciens d'autrefois (G. B. Lulli, L. Rossi ...
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Hotel Pro Forma
Mirella Schino
Compagnia teatrale danese, fondata nel 1985 da Kirsten Dehlholm (n. 1945), che ne è regista e direttrice artistica. Attualmente l'H. P. F. è riconosciuto, insieme all'Odin [...] con l'artista giapponese Dumb Type); sperimentazioni complesse con la luce, l'illusione ottica e la musica (Operation Orfeo, 1993); eventi spettacolari nati per luoghi specifici (per es., Dust Wow! Dust, 1995, pensato per cinema planetari, ma ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] 1786) alla «tragedia lirica» (La vendetta di Medea, di C. Giotti, teatro della Pallacorda, 31 dic. 1787) o all’azione teatrale (Orfeo negli Elisi, ibid., 17 maggio, 1788).
Dalla stagione 1783-84 fino a quella 1799-1800 il M. compare regolarmente nell ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (v. vol. III, p. 211)
H. J. W. Drijvers
L'intensificarsi delle ricerche ha consentito, innanzitutto, qualche precisazione (o nuova riflessione) sulla storia [...] perduto); 5. mosaico con tripode (frammenti nel museo di Istanbul); 6. mosaico con fenice (perduto); 7. mosaico di Orfeo (perduto); 8. mosaico con banchetto funebre (frammenti sul mercato antiquario); 9. mosaico degli animali (in parte conservato nel ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] di nuovo alla Scala, Louise di G. Charpentier (25 febbr. 1923), di cui fu anche coreografa, e i cori danzanti per l'Orfeo di Ch. W. Gluck (26 genn. 1924), sulla traccia di alcune indicazioni di G. D'Annunzio, suo grande ammiratore. Interpretò ancora ...
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Bettini, Maurizio. - Filologo e antropologo italiano (n. Bressanone, Bolzano, 1947). Dopo la laurea in Lettere classiche all’Università di Pisa (1970) ha dato inizio a una carriera accademica in continua [...] M. Raveri e F. Remotti) e Hai sbagliato foresta; Il sapere mitico(2021); Roma, città della parola (2022); nel 2024, L'antropologia del mondo antico e Per un punto Orfeo perse la cappa; Arrogante umanità. Miti classici e riscaldamento globale (2025). ...
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PITAGORA e PITAGORISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Alfonso LIDONNICI
. La tradizione che riguarda Pitagora è in tal modo collegata con quella concernente il pitagorismo [...] possa dissolversi in quella d'un eroe eponimo della comunità pitagorica, nello stesso modo in cui la figura di Orfeo può, secondo alcuni, essere soltanto la proiezione mitica della religiosità orfica (nella sfera dell'escatologia, stretto, come si ...
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Nel corso dell'ultimo decennio del 20° sec. e agli inizi del 21° il b., inteso come spettacolo di danza nella sua accezione più vasta, al di là di schemi, stili o tecniche, ha visto consolidarsi la tendenza [...] , che oltre al b. abbraccia l'opera lirica (si pensi alle regie per la Salome di R. Strauss, 1997, o per l'Orfeo ed Euridice di C.W. Gluck, 2002), la seconda tende a sviluppare un particolare tipo di performance improntata a un carattere fortemente ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...