L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] di cui la prosa s’impregna all’indomani del Vaticano II, e impensabili senza quell’evento.
Così, ad esempio, in Orfeo in paradiso (1967), Santucci mette in bocca all’erborista don Pasqua un inno all’alterità difficilmente adattabile alla Milano belle ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] che ornano all'esterno la cattedrale di S. Demetrio a Vladimir (1193-1197): sulla facciata principale è rappresentato l'Orfeo-Davide-Cristo intento a suonare, circondato da una moltitudine di a. disposti in serie come su un tappeto orientale; tra ...
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fiera (Fera)
Fernando Salsano
Gaetano Ragonese
Significa " animale " in genere, in If IX 72 fa fuggir le fiere e li pastori; Pg VI 94 guarda come esta fiera [l'Italia] è fatta fella, dove è parte della [...] lupa, la cui minaccia è stata determinante nel distogliere D. dall'ascesa del colle; Pg XXVII 84, Cv II I 3 Orfeo facea con la cetera mansuete le fiere.
Nel significare i mostri infernali, il valore di questa accezione quasi sempre si accentua con ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] morì di tubercolosi. Fu allora che Renato, per volontà del padre, cominciò lo studio del pianoforte. Suo primo maestro fu Orfeo Albanese (fratello del soprano Lucia), conosciuto da Antonio al Mercadante. Dopo qualche anno, prima di emigrare per l ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] Un ballo in maschera), 1959 (Aida, Don Carlo, Cavalleria rusticana, Le nozze di Figaro), titoli che ripeté nel 1960 con Orfeo e Euridice, direttore Karajan, Un ballo in maschera, La forza del destino, poi nella stagioni seguenti, fino al 1965, quando ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] 1923; Boschetti di Milano, 18 maggio 1924, ripetuta altrove), interpretando di volta in volta, accanto ai suoi allievi, le parti di Orfeo, Mercurio, Aristeo e quella di una Baccante.
La M. pensava all’arte dell’attore come a quella di un «medium» a ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] quattuor sectis philosophorum (1457), De voluptate (1457-58); presto iniziò il lavoro di traduttore: gli inni attribuiti a Orfeo, quelli attribuiti a Omero, la Teogonia di Esiodo, gli inni di Proclo; seguirono le versioni del Corpus Hermeticum, dei ...
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Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] giorni dell'umanità di Kraus (1990), Re Lear (1994). Dal 1975 (Valchiria di Wagner) è stato anche innovativo regista lirico (Orfeo e Euridice di Gluck, Fetonte di Jommelli, Lo zar Saltan di Rimskij-Korsakov; Viaggio a Reims di Rossini; L'Europa ...
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HENRYSON (o Henderson), Robert
Isopel May
Poeta scozzese, nato verso il 1425, morto intorno al 1500. Della sua vita si sa ben poco; secondo alcuni critici, sarebbe della famiglia di Henryson, o Henderson [...] per opera dello scozzese solo nel 1721. Contiene bei tratti lirici, come pure ne contiene Orpheus and Eurydice, con il lamento d'Orfeo e con il suo dolce ritornello. A H. sono state attribuite altre tredici poesie più brevi, delle quali la migliore è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] si articola in quattro episodi mitologici a questa connessi: Anfione costruisce le mura di Tebe con il suono della lira, Orfeo trae Euridice fuori dall’Ade, Ercole libera i Cercopi perché indotto al riso dai loro discorsi e Bellerofonte che uccide la ...
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orfea
orfèa s. f. [dal nome di Orfeo, il mitico cantore greco, per la bella voce di questi uccelli; cfr. lat. scient. (Sylvia) orphea, già nome specifico, ora sinon. di Sylvia hortensis]. – Altro nome della bigia grossa (Sylvia hortensis),...
orfico
òrfico agg. e s. m. [dal lat. Orphĭcus, gr. ᾿Ορϕικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo a Orfeo, mitico cantore greco: musica o.; la cetra o.; canti orfici. b. Che si riferisce al movimento e alla dottrina dell’orfismo, e al culto...