CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] del Campidoglio (diploma del Senato romano del 16marzo 1816). Come stemma del marchesato il C. volle gli emblemi di OrfeoedEuridice: la lira e la serpe ("in memoria delle mie prime Statue... dalle quali... devo riconoscere il principio della mia ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] cavalletto, fornendo verso il 1650 al marchese F. Ridolfi quadri mitologici e galanti (Venere e Cupido, Perseo, OrfeoedEuridice: rintracciati da Ewald, 1973), allegorici (La Frode), storici (Cleopatra morente: del quadro, citato dal Baldinucci, p ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] del Buonconsiglio a Trento, nell'OrfeoedEuridice dell'Accademia dei Lincei a Roma in Arte veneta, X (1956), pp. 245-250; C. Semenzato, F. M.: un'opera nuova ed un appunto sulla sua arte, ibid., XV (1961), pp. 246-248; N. Ivanoff, Un bozzetto ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] Favier; e, sempre in collaborazione con V. Martinelli, per OrfeoedEuridice di R. de Calzabigi, musica di C. W. 132: [M. Oretti], Notizie de' professori del disegno cioè pittori, scultori ed architetti bolognesi, cc. 131-134; ms. B 106: [M. Oretti ...
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ERRANTE, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani il 19 marzo 1760 da Maria Paola D'Alessandro e da Giuseppe, commerciante di pelli (si spiega così il soprannome di "guastacuoi" datogli da bambino [...] , e per delineare compiutamente la sua personalità artistica. I dipinti superstiti sono conservati nel palazzo municipale di Trapani (OrfeoedEuridice, Il Tempo e le belle arti), nel Museo regionale Pepoli della stessa città (vanno almeno citati il ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] si adatta alla forma del manufatto, assecondandone le curve e le convessità. Esemplare in tal senso il piatto con OrfeoedEuridice del Museo di Faenza, databile intorno al 1534.
Il corpus di oggetti del M. pervenutici è vasto, contando decine ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] mestiere del padre, che produceva e vendeva selle ed era un membro attivo della Confraternite di S. Maria del Carmine e di Museum; Riggisberg [Cantone di Berna], Abegg-Stiftung); Orfeo e Euridice (Kiev, Museo statale d'arte occidentale e orientale; ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] Tibaldi e Niccolò Abbati esistenti nell'Istituto diBologna descritte ed illustrate da Giampietro Zanotti, edito a Venezia nel 1756 di casa); dicembre, Il mercato di Malmantile (Orfeo e Euridice, Il Faksal di Londra, con scenario trasparente). ...
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