In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] di ridotte dimensioni. Dall’età preromanica, e soprattutto con il periodo gotico, la fortuna delle arti suntuarie e dell’oreficeria consentì la realizzazione di reliquiari di materiali preziosi (anche con l’uso di gemme, smalti ecc.) e di grande ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] ° e 13° secolo. Quest'oggetto perduto non rappresenta solo un'importante testimonianza della precoce penetrazione a Roma del gusto dell'oreficeria nordica; la sua ordinazione e il suo arrivo si possono infatti ricondurre a una ben precisa scelta del ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] dal clero della cattedrale di Cremona, alla quale egli era stato per vari aspetti legato (alcuni oggetti di oreficeria del tesoro della cattedrale furono per lungo tempo attribuiti alla sua maestria): nell'immediato (gennaio-marzo 1272) furono ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] e a Venezia. Qui nel Tesoro della basilica di S. Marco è conservata l'Icona di s. Michele: capolavoro di oreficeria, è lavorata interamente con oro, argento, pietre preziose, cristalli e smalti colorati. Altri importanti centri di produzione furono ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] dell'a. con la struttura superiore che richiama l'architettura delle cattedrali gotiche mentre caratteristici oggetti di oreficeria ne riproducono l'impostazione strutturale in scala ridotta.
Bibl.: H. Leclercq, s.v. Arche, in DACL, I ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] a Messina, ibid., XLII (1957), p. 57 (per Mario); G. Bellafiore, La civiltà artistica della Sicilia, Firenze 1963, p. 153 (per Mario); M. Accascina, Oreficeria di Sicilia, Palermo 1974,pp. 285, 310, 326, 336, 342; Id., I marchi delle argenterie e ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] (seconda metà sec. 8°) Hexaemeron di Ambrogio (Parigi, BN, lat. 12135), al motivo zoomorfo a uccelli - derivato dall'oreficeria merovingia nella ripartizione a scomparti cromatici molto vicina a quella degli smalti cloisonnés - è accostato il motivo ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] di D., enumera, accanto a manoscritti lussuosamente ornati e rilegati, sontuosi paramenti e vesti liturgiche, nonché oggetti di oreficeria, molti dei quali personalmente acquistati da D., ma parecchi anche donatigli dall'imperatore Enrico IV e dalla ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] peggiori della politica di nepotismo e favoritismo dei tempi di Paolo III.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Trattati dell'oreficeria e della scultura, a cura di C. Milanesi, Firenze 1857, pp. 54 s.; H. Laemmer, Monumenta Vaticana, Friburgi Brisgoviae ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , firmale, firmarium), detta pure pectorale o, semplicemente, monile, non di rado rappresenta un vero e proprio gioiello di oreficeria come, per es., quello realizzato da Goro di Ser Neroccio (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Del resto ...
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oreficeria
oreficerìa s. f. [der. di orefice]. – 1. L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto: l’o. antica, moderna; o. egizia, fenicia, bizantina; storia dell’o.;...
orafo
òrafo s. m. (f. -a) [lat. aurĭfex: v. orefice]. – Chi lavora metalli preziosi e oggetti d’oreficeria. È sinon. quindi di orefice, ormai raro nell’uso corrente ma vivo nella classificazione professionale, in quanto orefice oggi indica...